Archive for the 'un’incontenibile voglia di esprimersi' Category

una delle…

…tante cose che rischiava di NON succedere.

concerto bellissimo.

sono proprio contento di essermi regalato la possibilità di andarci

mi ha accompagnato Niggle (grazie * ), in più c’erano altri amici, colleghi, ex colleghi….

No comments

Colin e Ines

poesia (non mia)

June 13th, 2023 | Category: un'incontenibile voglia di esprimersi,vita

In un battito del tuo cuoricino
c’è tutto il tempo del mondo
passato sempre a modo tuo
misterioso ed affascinante.

Nel tuo socchiudere le palpebre
sveli il tuo strano amore
fatto di presenza silenziosa
un po’ giocosa un po’ curiosa.

Quando cerchi le rare coccole
il privilegio di essere scelto
è semplice e irragionevole
felicità di esistere.

In quel pelo morbido oltre ogni altro
si cela il mistero mai scoperto di
come ci hai cambiato la vita
e creato una famiglia.

Ho scoperto un’altra forma d’amore
tra le tante che non conoscevo
che fa male ed esplodere di gioia
insieme.

Chissà se lo sai.
Io sì.

No comments

xenocronia

quante volte

quante volte ho sentito papà che ascoltava la musica nel suo studio

musica italiana, prevalentemente

De Gregori, De Andrè, Battisti, Battiato…

per la maggior parte sono sempre stati artisti che un po’ mi annoiavano

poi, progressivamente

ho iniziato a “cogliere”

ieri ho portato la mamma (e silvietta, e marzia) al teatro Massimo

c’era una serata-tributo a Battisti-Mogol

ho pensato che sarebbe stato bello portarcela

la musica che papà amava… e anche la musica del “loro” tempo

io, tuttora, non saprei bene i titoli di tante canzoni, che ho sentito centinaia di volte

ma ieri.. questa mi ha colpito

più di tutte

(la collina dei ciliegi)

questo brano è incredibile.

il testo: poesia

planando sopra boschi a braccia tese

ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini

papà

papà mio.

EDIT: “planando sopra boschi DI braccia tese”

la mia versione è più evocativa *

No comments

non voglio andare oltre

non voglio esagerare

non voglio che diventi “troppo”

la media potrebbe rimanere questa

una volta ogni 30 anni.

non vedevo questo micio da 30 anni, credo

e nemmeno mi ricordavo della sua esistenza

mi sono bastati questi 2 minuti per … riaffermare con assoluta certezza

“grazie papà

per avermi fatto conoscere tutto

per avermi segnato in maniera assolutamente irreversibile”

“goodbye blue sky” – Pink Floyd

No comments

auto-curarsi

questa mattina mi sono svegliato col mal di testa

usual

spesso dormo sul divano, per motivazioni acustiche.. e magari stanotte era stato più freddo del solito

ho deciso di fare qualcosa di diverso, stamattina

ho deciso di accendere il giradischi

e di ascoltare il disco che mi aveva regalato Janet

bello! in un certo senso era proprio quello che volevo sentire

il risultato è stato che… il mio umore

è stato decisamente migliore

introdurre una novità o una piccola deviazione… può fare veramente la differenza

No comments

.exploring

e così.. l’altro ieri è stato il mio 45esimo compleanno

come spesso avviene, rischiavo di NON festeggiare

me ne sarei pentito molto

invece ho raccolto un piccolo gruppo di colleghi/amici e, spero, tutti siamo stati bene

ginc si era messo a mettere un po’ di musica, e poi l’ha seguito anche Janet

Janet credo abbia messo solo un disco:

Alopecia degli Why?

mi piace molto

Janet è sicuramente tra quelle 4 o 5 persone da cui accetto con la massima apertura suggerimenti musicali

per il resto, spesso non è tanto il “contenuto” in sé a non piacermi

ma il modo in cui mi viene proposto, purtroppo il risultato è che poi quel particolare artista mi casca in culo

non è bello

c’è il sole. il mio umore è decente

1 comment

ooh

io questo aspettavo.

quanta noia

quante cose grigie

mi sono detto: ma c’è qualche spiraglio, è anche abbastanza vicino e abbordabile

uno di questi era: un ascolto di radiostart.it

una sorta di link nel tempo, indietro nel tempo, quando ero anche io tra i programmisti di Radio Città (credo non sia sbagliato considerare radiostart.it il proseguimento ideologico (e elettromagnetico) di Radio Città)

l’ho fatto ora, e sono capitato nel programma “il tempo di un altro disco” di Fabio Ciminiera

e ho beccato un trio che, ovviamente, non conoscevo, ma mi ha catturato subito.

DIO, quanto sarebbe stato bello, un giorno, salire in macchina di qualcuno e trovare una musica del genere.

e io gli avrei detto: “grazie! come ti sono riconoscente. anziché farmi sentire diviso, mi hai fatto sentire coinvolto

https://wejazzrecords.bandcamp.com/track/moulindjek

No comments

qualsiasi cosa

Questa è stata la strada di Pia, e questa strada conduce a qualcosa che è insieme metafisico e fisico al grado supremo: un giardino. (…) Quando immagino Pia nel suo giardino, una cesta di vimini in una mano e una piccola zappa nell’altra, non mi viene in mente solo un essere umano che rende vivibile o addirittura bello uno spazio estraneo. Quella che mi si fa incontro è un’immagine della totalità della vita, un’immagine che racchiude in sé ciò che rende possibile sapere e ciò che non si può sapere, il giorno e quella parte della notte che, come nelle sonate di Chopin, non diventa mai la luce dell’alba, non passa, permane

No comments

2011

Ciao!

Caos durante il weekend purtroppo senza risoluzione nonostante l’impegno di Giovanni e Marcello.

Morti:
- Link principale 17GHz
- Link di backup 5GHz
- Convertitore 12V - 48V
- 2 AP
- Probabilmente alcune porte dello switch

Questa mattina abbiamo sostituito tutto il sostituibile. Purtroppo l’unico link rimasto va una ciofeca. Non si trova una frequenza buona. Spero solo che sia una cosa momentanea.
Consiglierei, nell’attesa della sostituzione (già richiesta) dell’apparato del link principale, di mandare un SMS a tutti gli utenti del caso e pensare magari ad un’azione commerciale per tenerli buoni nel frattempo.

Normando

P.S. Non esito a rimarcare l’importanza di un intervento URGENTE a Cappelle: ci sono carcasse di uccelli che emanano un fetore incredibile (compresi vermi che brulicano). Uccelli secchi, uccelli in uova, uccelli vivi di ogni età e relative deiezioni. Probabilmente ora nessuno andrà più lì a pulire. Qualora qualcuno ci andasse non è escluso che serva una disinfestazione con qualche agente chimico da guerra. Io non ci vado più. Giovanni non lo so.

poesia *

No comments

« Previous PageNext Page »