Letture Consigliate
Frank Stajano, "Manuale Modem"
MANMOD-1.LZH

Il "Manuale Modem" non e' un testo su carta, ma e' un eccezionale documento elettronico reperibile gratuitamente sulla maggior parte dei BBS sparsi per l'Italia. E' stato scritto da un frequentatore di BBS come manuale per gli altri utenti, e si e' via via arricchito di particolari sempre piu' dettagliati. Risulta utilissimo anche per i piu' esperti.

Giorgio Banaudi, "La Bibbia Del Modem", Muzzio Editore 1994.

E' un compendio tecnico veramente esaustivo su tutto quello che puo' essere necessario per far funzionare un modem. Questo libro permette anche a chi ha una conoscenza minima di informatica di utilizzare con efficacia il modem per collegarsi a qualsiasi tipo di rete telematica.

Marco D'Auria, "Dizionario Internet", Editori Riuniti 1996.

Spesso il "gergo" telematico puo' risultare criptico e misterioso. Questo libro riesce a svelare i misteri nascosti dietro alle sigle e ai modi di dire piu' strani utilizzati nel mondo delle reti telematiche.

Franco Carlini, "Chips & Salsa - storie e culture del mondo digitale", Manifestolibri 1995.

Un ottimo testo per avvicinarsi all'informatica partendo da zero, dove la divulgazione scientifica sull'utilizzo dei computer si intreccia con la riflessione politica sulle controindicazioni del telelavoro, passando per l'intelligenza artificiale e il diritto alla riservatezza dei dati personali.

Carlo Gubitosa, "Oltre Internet - Consigli pratici per una navigazione a misura d'uomo", Emi/Fce, 1997.

Un libro che affronta a partire da zero i temi della telematica e del commercio equo e solidale, offrendo le basi tecniche e culturali per capire i meccanismi che regolano le reti di computer e i rapporti economici tra il Sud e il Nord del mondo. Un testo rivolto agli operatori del mondo del volontariato che intendono utilizzare le opportunita' delle comunicazioni digitali per le loro attivita' di solidarieta' e cooperazione.

- Telematica Sociale

Carlo Gubitosa, Enrico Marcandalli, Alessandro Marescotti, "Telematica Per la Pace", Apogeo 1996.

E' un ampio volume in cui vengono raccolte e raccontate "storie telematiche" di volontariato e impegno civile. Si rivolge a un pubblico di non esperti, affiancando a racconti e descrizioni i rudimenti tecnici basilari per il collegamento telematico. Gli autori prospettano soluzioni tecniche e culturali alternative alle mode che ruotano intorno all'Internet. Molto utili le cartine telematiche del mondo, le ampie pagine gialle e i testi contenuti nel dischetto allegato.

AA.VV., "Nubi all'orizzonte - Diritto alla comunicazione nello scenario di fine millennio. Iniziativa nazionale in difesa della telematica amatoriale", Castelvecchi 1996.

E' un libro da leggere assolutamente per conoscere a fondo la realta' della telematica di base in Italia. Si tratta degli interventi effettuati nel corso del convegno che ha raccolto a Prato nel febbraio '95 tutti i protagonisti della libera comunicazione elettronica.

Howard Rheingold, "The Virtual Community", Harper Perennial, New York, 1994. Edizione italiana: "Comunita' Virtuali", Sperling 1994.

Una "visita guidata" appassionante e coinvolgente all'interno delle reti telematiche sparse per il mondo, per scoprire come le nuove tecnologie stanno completamente stravolgendo il panorama dell'informazione, offrendo al tempo stesso nuove modalita' per entrare in contatto con altre persone e per azioni concrete di impegno civile. I racconti delle vicende del "Well", bollettino elettronico della california post-hippy, includono storie toccanti di rapporti umani transcontinentali molto profondi nati in rete.

Bruce Sterling, "The Hacker Crackdown: Law and Disorder on the electronic frontier", Bantam, New York, 1992. Edizione italiana: "Giro di vite contro gli Hacker" (The Hacker Crackdown), Shake 1996.

E' un avvincente romanzo scritto da uno dei padri della letteratura cyberpunk, in cui si racconta la storia delle telecomunicazioni, mettendo a nudo il grande potere detenuto dalle grandi compagnie telefoniche degli Stati Uniti. Si parla anche di come gli interessi delle telecom statunitensi siano stati alla base dell'"operazione SunDevil", nel corso della quale i servizi segreti e la polizia sono stati sguinzagliati alla caccia dei "maghi" dell'informatica che all'inizio degli anni '90 rischiavano di intaccare l'immagine di tecnocratica inaccessibilita' delle "baby Bell", le compagnie telefoniche nate in seguito allo smembramento della AT&T ordinato dalla Commissione Federale per le Telecomunicazioni. Sterling riesce abilmente a fondere in un unico libro la divulgazione scientifica, il romanzo giallo, il documento storico e il manifesto politico.

Franco Carlini, "Internet, Pinocchio e il Gendarme - le prospettive della democrazia in rete", manifestolibri 1996.

Un ottimo saggio che traccia in maniera lucida e completa la storia della rete, per arrivare a descrivere con obiettivita' e senza facili entusiasmi le potenzialita' delle reti telematiche ai fini della trasformazione della politica.

Raffaele "Raf Valvola" Scelsi (a cura di), No copyright - nuovi diritti nel 2000, Shake 1994.

Questa raccolta di riflessioni politiche, tecnologiche e culturali e' un viaggio nel mondo del diritto d'autore, alla scoperta delle trasformazioni indotte dalle nuove tecnologie dell'informazione nell'ambito della proprieta' intellettuale. Le prospettive affrontate riguardano software, programmazione, musica, biodiversita', giurisprudenza ed editoria. Nel testo si analizzano le contraddizioni e i limiti sociali di una rigida applicazione del copyright, presentando opinioni, interventi e possibili soluzioni da parte dei piu' diversi operatori. Il tutto corredato da numerose schede informative relative alle associazioni pro e contro il copyright, consigli di carattere legale e di inquadramento storico.

Giuseppe Salza, "Che cosa ci faccio in Internet?", Theoria 1995.

Un viaggio negli angoli piu' strani e stimolanti dell'Internet, ricco di retroscena a particolari della vita quotidiana del popolo delle reti. L'autore ci parla di persone piu' che di computer, e il quadro che ne esce e' quello di una rete in cui a contare non e' tanto la tecnologia, quanto le persone, il loro ritrovarsi in spazi virtuali per la creazione di vere e proprie micro-culture digitali.

A.Berretti, V.Zambardino, "Internet - Avviso ai naviganti", Donzelli 1995.

Un ottimo libretto che offre numerosi spunti di riflessione, nel quale gli autori non si lasciano andare a facili entusiasmi nei confronti della rete, presentata con i suoi pregi e i suoi difetti. Viene introdotto il termine "vaporware" per indicare il fumo che a volte nasconde l'arrosto, anche sull'Internet.

Nicholas Negroponte, "Essere digitali", Sperling 1995.

Uno sguardo sul futuro della tecnologia dall'osservatorio privilegiato del Media Lab del Massachussetts Institute of Technology, di cui Negroponte e' uno dei fondatori. Secondo l'autore "il passaggio dagli atomi ai bit e' irreversibile e inarrestabile", e attraverso una lunga serie di esempi questo passaggio e' descritto con tutti i suoi pregi e i suoi difetti. Vengono messi in evidenza i benefici della "rivoluzione digitale" e i pericoli causati dall'overdose di informazioni a cui tutti attualmente siamo sottoposti, che rischia di saturare le nostre capacita' di analisi e interpretazione di fronte alla marea di dati che ogni giorno si riversa dalla rete nei nostri computer.

- Storia delle Telecomunicazioni

ARTUR C. CLARKE, El mundo es uno - del telegrafo a los satelites. Ediciones Grupo Zeta, Madrid. Titolo originale: "How the World was One".

E' la storia della telegrafia sottomarina e della nascita dei primi satelliti per telecomunicazioni, raccontata da Artur C. Clarke, il padre delle comunicazioni satellitari, uno dei maestri della science-fiction e autore della saga di "2001: odissea nello spazio", proseguita con altri tre volumi. Clarke descrive da una prospettiva privilegiata le vicende umane e politiche che hanno accompagnato il lancio dei primi satelliti artificiali.

Steven Levy, "Hackers: Heroes of the Computer Revolution", Anchor Press/Doubleday, Garden City - New York, 1984. Edizione italiana: "Hackers - Gli eroi della rivoluzione informatica", Shake 1996

Il libro piu' completo e attendibile sulla nascita del personal computer e sulle controculture che hanno reso possibile questa nascita. Tutto inizia nel 1958 al Massachussetts Institute of Technology, con gli amanti dei trenini del Tech Model Railroad Club, le loro furtive utilizzazioni dei computer militari e la creazione dei primi programmi per giocare o fare musica, eseguiti clandestinamente su queste macchine. E' qui che nasce l' "etica hacker", una sorta di manifesto programmatico di straordinaria attualita', che ha fatto subito presa sull'humus libertario degli anni sessanta. "Primi della classe" che persero la testa per l'informatica, tecniche di scassinamento delle porte dei laboratori, programmi che generano la vita, telefonate gratuite e radio pirata, l'odio contro l'IBM e i suoi "bestioni", i primi incompresi "computer da tavolo", l'arrogante Gates, l'Apple e lo "user friendly", le prime ditte di videogiochi, il mercato e le sue insidie, la lotta per l'accesso all'informazione ... un viaggio avvincente, dagli anni cinquanta fino a oggi, tra cervelloni, hippy e professori coraggiosi che rende giustizia all'Hacking, una pratica spesso mistificata e che sta alla base di ogni discorso sull'innovazione tecnologica e sulle nuove frontiere della democrazia. Hackers e' fortemente indicato per possessori di personal computer, amanti della scienza e della liberta'.

Katie Hafner, Matthew Lyon,"Where Wizards Stay Up Late: The Origins of The Internet", Simon and Schuster, New York, 1996.

Il libro piu' completo ed attendibile sulla nascita dell'Internet e sulle avventure umane, politiche e tecnologiche vissute dai primi pionieri della "rete delle reti". Un documento storico, scritto con lo stile avvincente e trascinante di un romanzo, indispensabile per chiunque voglia capire il futuro della Rete conoscendone il passato attraverso il lavoro e la vita dei ricercatori e degli ingegneri che hanno creato i presupposti tecnologici per la nascita delle reti distribuite.

Clifford Stoll, "The Cuckoo's Egg: Tracking a Spy Through the Maze of Computer Espionage", Doubleday, New York, 1989.

Clifford Stoll e' un astronomo con qualche esperienza di informatica, assunto al Lawrence Berkeley Laboratory come amministratore di sistema. Un errore di 75 centesimi nella gestione della contabilita' rivela l'intrusione di un estraneo nei computer del laboratorio: inizia una estenuante caccia all'uomo in rete. Stoll sorveglia l'intruso, che nel frattempo inizia a setacciare dozzine di nodi Internet delle forze armate statunitensi, coinvolgendo CIA, FBI e la National Security Agency. L'astronomo risale all'identita' del misterioso "Hunter" dopo un inseguimento elettronico durato un anno, che termina ad Hannover. Un romanzo di spionaggio avventuroso ed avvincente, che ha in piu' il pregio di essere rigorosamente vero.

Bryan Clough, Paul Mungo, "Approaching Zero: Data Crime and the Computer Underworld", Faber and Faber, 1992.

Una finestra sull'underground digitale inglese e sulle origini del "Phone Phreaking", l'esplorazione tecnologica delle reti telefoniche che ha caratterizzato le controculture degli anni '70. Il libro descrive anche la storia e la nascita dei primi virus informatici, raccontata attraverso la voce degli stessi protagonisti.

Katie Hafner, John Markoff, "Cyberpunk", Simon & Schuster, 1991.

Un viaggio dall'Europa agli Stati Uniti attraverso le storie di tre Hackers. Kevin Mitnick, "Il Condor", forse il piu' amato e odiato degli hackers statunitensi, con questo libro ci viene presentato nella sua veste piu' umana, con i suoi problemi familiari e lavorativi, le sue ossessioni informatiche, la sua bulimia e i tradimenti dei suoi compari della "Gang di Los Angeles". Il secondo personaggio descritto e' Hans Hubner, "Pengo", un ragazzo di Berlino Ovest che durante la guerra fredda cerca di guadagnare dei soldi facili vendendo al KGB dei programmi che negli USA erano di pubblico dominio, spacciandoli per segreti industriali. La terza storia e' quella di Robert Tappan Morris, lo studente universitario che il 2 novembre 1988 mette in ginocchio per errore 6000 nodi dell'Internet con un virus sperimentale da lui ritenuto innocquo.

Rheingold, Howard. "Tools For Thougt: The People and Ideas Behind the Next Computer Revolution". Simon & Shuster, New York, 1988.

Questo libro, disponibile anche in rete, e' particolarmente adatto per chi pensa che i computer siano nati assieme alla IBM. Rheingold descrive la storia e la vita dei primi pionieri dell'informatica: Charles Babbage, Ada Byron, John Vincent Atanasoff, George Boole, Alan Turing, John Von Neumann, Claude Shannon.

Blankenhorn, Dana - Wood, Lamont: "Bulletin Board System for business". Wiley 1992.

Un ottimo testo di introduzione ai BBS, arricchito da numerosi approfondimenti tecnici e da una interessante introduzione storica, con testimonianze dirette dei primi pionieri dei BBS. Nel libro e' descritto anche lo scenario mondiale delle reti di BBS, con particolare attenzione al panorama statunitense. Completa il tutto un capitolo dedicato all'aspetto legale della gestione di un BBS, con riferimento alle leggi USA.

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