212, 4-Giu-94, 01:11, I-----, 8017, B.Parrella, USA, Oakland CA ---------------------------------------------------------- Articolo su L'Unita' + Lettera. Arrivato sulla mailing list MARIO (MAiling list Ragionevolmente Italiana d'Oltreconfine), ecco l'articolo apparso su L'Unita' del 2 giugno, a firma di Antonella Marrone. Segue mia lettera, inviata a L'Unita' via fax (a quando l'email??) ============================================================== -Il mondo delle <> discute del suo futuro : un incontro con Stefano Rodota` a Roma -(titolo) Liberta` di modem uguale liberta` di parola -(sottotitolo) Il mondo della telematica e` in fermento. Nascono nuove iniziative, come la rivista in abbonamento <> e nascono dibattiti intorno alla liberta` di espressione <> . Dopo il caso di Pesaro le BBS si interrogano sulla possibilita` di ridiscutere la legge sul software e quella sui <> . A Roma un dibattito con Rodota` promosso dalla Casa delle Culture e dalla Fondazione Basso . -(articolo) Mettetevi l'animo in pace : di certi argomenti,ormai, ne sentirete parlare tutti i giorni e con sempre maggiori particolari. Possiamo tutti vivere in una casa senza televisione o senza orologi,figuriamoci se non si puo' vivere benissimo senza il computer,senza modem e BBS . Ma sara` come vivere fuori dal mondo. Intorno alle nuove tecnologie crescono a ritmi vertiginosi esperienze molto diverse tra loro per fini e ruoli sociali : dalle banche dati amatoriali,basate sul volontariato e gratuite, che hanno una funzione sociale e politica di primo piano,alle <> popolari (commerciali),alle riviste <>. Una di queste riviste e` stata presentata qualche giorno fa. Si tratta di Mc-link. Vi spieghiamo come e` fatta perche` il suo <> aiuta a comprendere il fenomeno nel suo insieme. Ce ne sono altre,altre sorgeranno e tutte con almeno due caratteristiche : - massima liberta` per il lettore di <> dal sistema informativo , scegliersi gli argomenti,le notizie,gli interlocutori ; - minimo <>,nel senso che non si tratta di carta ma di <> video che appaiono sul vostro computer. Per collegarsi a Mc-link occorre un computer (di qual0unque marca),un modem (un piccolo apparecchio che collega il computer al telefono,puo' essere esterno o interno,prezzo variabile tra 200000 lire e il milione e oltre) e una linea telefonica. A quel punto basta formare il numero di telefono per poter entrare in una delle aree previste. Ce ne sono molte : annunci economici e universita`, hobby e fantascienza, arti e scienze. Potete entrare in Internet (la madre di tutte le reti : solo in Europa ci sono attualmente 692000 nodi e 18000 reti attive,in Italia un incremento del 200% annuo), crearvi una casella postale elettronica,chiacchierare con altri abbonati. Mentre Mc-link cerca nuovi spazi per il suo mercato (l'abbonamento annuale e` di 216000 lire), il mondo delle BBS si sta muovendo in nome della <> . E` questo il titolo che riassume molto bene le questioni dibattute a Roma, alla Casa delle Culture , in un incontro presieduto da Stefano Rodota`. Hanno partecipato e parlato associazioni, singoli sysop (operatori di sistema),portavoce di reti telematiche. Pretesto della riunione : la recente <> partita da Pesaro alcune settimane fa; vero obiettivo : la legge sul software e quella sui <>. Reti politiche,pacifiste,ecologiste,libertarie; reti che si occupano di arte e di comunicazione,di sesso e di <> (chiacchiere), reti <> e in abbonamento : per ora c'e` spazio per tutti, ognuno puo' collegarsi come e dove vuole, puo' scegliere di pagarsi un abbonamento o no . Il problema e` come fare a mantenere questa liberta` nel momento in cui due leggi insoddisfacenti e impertinenti rischiano di fare di tutte le erbe un fascio e di accumunare chi <> programmi o manomette programmi altrui , a chi gestisce una BBS o a chi vi si connette. Sul tappeto questioni scottanti che riecheggiano discussioni di anni lontani, quando si parlava di network televisivi, di liberta` d'antenna (ricordate? e poi venne qualcuno che con il suo potere e i suoi soldi detto` le regole per tutti). Regolamentare o no,dunque, il cyberspazio ? Non ci sono, come si potrebbe credere,due posizioni ferme, si` o no. E` tutto in discussione e sara`,probabilmente,tutto il <> telematico a dire la sua. Le regole hanno molte facce : se da una parte possono garantire, dall'altra possono reprimere e sul filo di questa ambivalenza il popolo del modem dovra` confrontarsi su questa che si preannuncia come una <> della democrazia. Dopo l'incontro romano se ne sta preparando uno a Milano per la fine di giugno sempre sullo stesso tema ; in piu` si stanno organizzando due gruppi di studio sulle due leggi. Antonella Marrone ======== L E T T E R A A L L ' U N I T A' CITTADINI TELEMATICI A conclusione dell'articolo "Libert di modem uguale libert di parola", (L'Unit 2-6-1994), Antonella Marrone scrive: "E' tutto in discussione e sar, probabilmente, tutto il 'mondo' telematico a dire la sua......il popolo del modem dovr confrontarsi su questa che si preannuncia come una 'nuova frontiera' della democrazia." La delicata costruzione della democrazia elettronica non e' faccenda che riguardi esclusivamente il 'popolo del modem'. Si tratta, al contrario, di questione basilare per la vita stessa del complesso tessuto sociale con cui dovremo sempre piu' avere a che fare nell'immediato futuro. Travalicando confini, stati e popolazioni, la 'frontiera elettronica' richiede, anche in Italia, un approccio quanto piu' possibile globale e multidirezionale. Negli USA, ad esempio, quattro anni or sono Operation Sundevil, operazione per molti versi analoga a quella partita dal PM pesarese contro decine di BBS della rete Fidonet, ha portato alla nascita di Electronic Frontier Foundation (EFF) - organizzazione a tutela dei diritti civili dei cittadini telematici. In quel caso e in altri successivi, la EFF riuscita a dimostrare - nelle aule dei tribunali - come le investigazioni contro 'criminali informatici' fossero state spesso condotte in violazioni della privacy e del diritto costituzionale alla liberta' d'espressione. Ed oggi e' proprio la EFF che consiglia legislatori e politici di Washington, che collabora alla preparazione della superinformation highway di Al Gore - mentre uffici autonomi sono attivi in Australia, Irlanda, Giappone, Norvegia e altrove. Esiste poi Computer Professional for Social Responsibility, associazione di professionisti dedita alla diffusione di informazioni e strumenti finalizzati verso un uso socialmente responsabile della telematica. Di pari passo sono nate e cresciute ovunque le esperienze di 'civic e community networking' (Big Sky Telegraph, Free-Nets, Hawaii Information Network, Center for Civiv Networking, Indian-Net, InfoZone). Ad ogni livello del mondo telematico, sono sempre pi numerose le iniziative indipendenti, non-profit, sociali che vengono sponsorizzate da privati, enti pubblici, compagnie commerciali. Si stanno cio ottenendo incoraggianti successi lungo la strada del coinvolgimento attivo di tutte le diverse componenti della societ (legislatori, attivisti, industriali, professionisti, utenti, cittadini): democrazia elettronica. E' quest'approccio globale e interattivo, unico possibile nel pianeta senza confini del XXI secolo, che pare mancare in Italia. Troppi motivi coincidenti fanno s che termini come 'e-mail' o 'Internet' suscitino scure ombre sul volto dell'uomo della strada. E la lotta alla pirateria telematica potr essere vinta solo attraverso una crescita socio-culturale complessiva, garantendo e promuovendo informazione, assistenza e pubblico accesso agli strumenti di comunicazione elettronica. Occorre, soprattutto, colmare immediatamente il vuoto legislativo a tutela del pieno di diritto di cittadinanza elettronica, bene irrinunciabile per ogni singolo individuo del villaggio globale. Bernardo Parrella Oakland, CA, 04-06-1994