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Accessibilita' dei siti internet e barriere architettoniche in rete


The power of the Web is in its universality. Access by everyone regardless of disability is an essential aspect."
Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web

    "La potenza del web e' la sua universalita'. L'accesso a chiunque indipendentemente dalla disabilita' e' un aspetto essenziale". Queste parole di Tim Berners Lee, l'inventore del World Wide Web ci fanno capire che anche una pagina ipertestuale come questa puo' contenere delle "Barriere Architettoniche" che impediscono ai disabili l'accesso alle informazioni. Senza una alternativa testuale alle immagini, ai suoni e ai filmati, senza un utilizzo adeguato delle tabelle e degli strumenti per la creazione delle pagine, senza attenzione per chi non puo' accedere a informazioni multimediali un ipertesto o un sito internet rischiano di diventare degli strumenti informativi "chiusi" che precludono l'accesso alle informazioni a chi fa uso, ad esempio, di linee braille o di browser (programmi per la navigazione) unicamente testuali.

    Per garantire la piena accessibilita' ai contenuti di un sito web (e in generale di qualunque ipertesto realizzato con lo standard HTML) sono stati sviluppati alcuni standard in cui vengono elencati tutte le specifiche e i requisiti da soddisfare per la creazione di pagine accessibili.

    Nel panorama globale della rete, l'iniziativa piu' autorevole e' senza dubbio la "Web Accessibility Initiative" sviluppata dal World Wide Web Consortium (W3C), un consorzio fondato nell'ottobre 1994.

    Alla fondazione del consorzio hanno contribuito il Laboratorio di Computer Science del MIT (Massachussetts Institute of Technology), L'Istituto nazionale francese per la ricerca su informatica e automatica (INRIA), la giapponese Keio University e il Cern di Ginevra, con l'appoggio esterno della commissione europea. Il consorzio e' presieduto da Tim Berners-Lee, il "papa'" del World Wide Web che nel 1990 presso il Cern ha scritto un documento passato alla storia: "WorldWideWeb: proposta per un progetto di ipertesto".

    Le attivita' principali del consorzio riguardano la realizzazione di prodotti software di pubblico dominio e il supporto tecnico a sviluppatori e utenti di programmi Web, che possono attingere anche da un'ampia raccolta di documenti. In particolare meritano attenzione le iniziative portate avanti dal W3C allo sviluppo di standard, tecniche e programmi per garantire l'accessibilita' del World Wide Web anche a persone disabili, tra cui la citata "Web Accessibility Initiative"

    Il World Wide Web Consortium ha sviluppato tre documenti in cui sono contenute delle indicazioni rivolte ai realizzatori di pagine internet, agli sviluppatori di programmi per la creazione delle pagine e agli sviluppatori di programmi per la navigazione. Ecco la descrizione di questi documenti:

Web Content Accessibility Guidelines 1.0 http://www.w3.org/TR/WAI-WEBCONTENT/

    In questo documento sono descritti degli accorgimenti per rendere il contenuto delle pagine HTML accessibile anche ai disabili. E' un documento indirizzato a sviluppatori di pagine web. Queste linee-guida non vietano l'utilizzo di elementi multimediali (immagini, video, suoni ecc.), ma spiegano come rendere i contenuti multimediali accessibili anche a chi non puo' vedere le immagini o i video o non ha la possibilita' di accedere a documenti audio.

    I documenti realizzati con queste specifiche vengono classificati "A" oppure "doppia A" oppure "Tripla A" a seconda del loro livello di accessibilita' per gli utenti disabili.

    Esiste anche una "Checklist", una lista di controllo, per verificare se i contenuti delle proprie pagine web corrispondono a questi requisiti. Questa lista di controllo e' disponibile all'indirizzo

http://www.w3.org/TR/WAI-WEBCONTENT/full-checklist.html

Authoring Tool Accessibility Guidelines 1.0
http://www.w3.org/TR/WAI-AUTOOLS/

    Queste specifiche si rivolgono agli sviluppatori di programmi e applicazioni per la realizzazione automatica di pagine internet (Web Authoring Tools). Seguendo queste direttive e' possibile garantire piena accessibilita' sia all'interfaccia di utilizzo del programma, sia alle pagine web prodotte con l'ausilio del programma realizzato.

    La realizzazione di strumenti accessibili per la scrittura di pagine web e' importante tanto quanto l'accessibilita' dei contenuti. L'intento di queste specifiche e' quello di garantire anche ai disabili la possibilita' di essere autori e produttori di informazioni sull'internet. L'adozione dei programmi realizzati secondo queste specifiche contribuisce inoltre alla diffusione di pagine web i cui contenuti siano accessibili dal maggior numero possibile di persone.

    Anche per questo documento esiste una "Checklist", una lista di controllo, per verificare se se un programma di Web Authoring rispetta i requisiti fissati dal W3C. Questa lista di controllo e' disponibile all'indirizzo

http://www.w3.org/TR/WAI-AUTOOLS/atag10-chktable.html

User Agent Accessibility Guidelines 1.0
http://www.w3.org/TR/UAAG/

    Le direttive di questo documento si rivolgono agli sviluppatori di programmi per la navigazione, i cosiddetti browsers (navigatori) o user agent (interfacce utente). Vengono indicate delle tecniche che consentono di realizzare questi programmi in modo tale da rendere accessibile il loro utilizzo anche a persone disabili. Queste specifiche si possono applicare in generale a tutti gli strumenti per l'accesso alle informazioni in rete, come ad esempio i lettori multimediali.

    Per verificare se un programma di navigazione o una interfaccia utente rispetta queste specifiche di realizzazione e' possibile utilizzare la lista di controllo disponibile all'indirizzo

http://www.w3.org/TR/UAAG10/uaag10-chktable.html


Icona di conformita' al livello Tripla-A stabilito dal Consorzio WWW nel documento 'W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0' - http://www.w3.org/WAI/WCAG1AAA-Conformance World Wide Web Consortium - Web Accessibility Initiative

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