Modello di Statuto


Titolo I

Disposizioni generali

Art. 1

(denominazione e sede)

1. E' costituita I'organizzazione di volontariato, denominata: "..."

2. L'organizzazione ha sede in ... nel comune di ...

Art. 2

(Statuto e regolamento)

1. L'organizzazione di volontariato " ... " e' disciplinata dal presente statuto, ed agisce nei limiti della legge n. 266 del 1991 delle leggi regionali, statali, e dei principi generali dell'ordinamento giuridico.

2. Il regolamento che sarà deliberato dall'assemblea, disciplina, nel rispetto dello statuto (in armonia con lo statuto) gli ulteriori aspetti relativi all'organizzazione ed alla attività .

oppure:

2. L'assemblea delibera il regolamento di esecuzione dello statuto.

Art. 3

(Efficacia dello statuto)

1. Lo statuto vincola alla sua osservanza gli aderenti alla organizzazione.

2. Esso costituisce la regola fondamentale di comportamento dell'attività della organizzazione stessa.

Art. 4

(Modificazione dello statuto)

1. Il presente statuto e' modificato con deliberazione della assemblea, e con la maggioranza dei due terzi (oppure: maggioranza assoluta) dei componenti.

Art. 5

(Interpretazione dello statuto)

1. Lo statuto e' interpretato secondo le regole della interpretazione dei contratti e secondo i criteri dell'articolo 12 delle preleggi al codice civile.

TITOLO II

FINALITA' DELL' ORGANIZZAZIONE

Art. 6

(Solidarieta')

1. L'organizzazione di volontariato " ................. " persegue il fine della solidarietà, civile, culturale e sociale.

Art. 7

(Finalità nel settore ...)

1. La specifica finalita' dell'organizzazione di volontariato " ................... " e' quella di ..................

oppure:

Le specifiche finalità dell'organizzazione di volontariato sono:

a) ............

b) ..........

Art. 8

(Ambito di attuazione delle finalità)

1. L'organizzazione di volontariato ".......... " opera nel territorio di .......... nel comune di ..........

oppure: nella provincia di .......... nella regione di ..........

2. Essa opera anche ..........

oppure:

Essa intende operare anche ..........

Titolo III

GLI ADERENTI (oppure: I Soci)

Art. 9

(Ammissione)

1. Sono aderenti dell'organizzazione tutte le persone che condividono le finalità dell'organizzazione e sono mossi da spirito di solidarietà.

2. ...(specificare ulteriori caratteristiche degli aderenti all'organizzazione)

3. L'ammissione (oppure: L'adesione) all'organizzazione e' deliberata, su domanda (scritta) del richiedente, dalla assemblea

(oppure: dal comitato direttivo, o dalla giunta)

(oppure: dal presidente).

Art. 10

(Diritti)

1. Gli aderenti atl'organizzazione hanno il diritto di eleggere gli organi dell'organizzazione (oppure: Il presidente della

organizzazione; e, se e' prevista, la giunta (o comitato direttivo).

2. Essi hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dallo statuto.

3. Gli aderenti all'organizzazione hanno il diritto di essere rimborsati dalle spese effettivamente sostenute per l'attività prestata, ai sensi di legge (oppure: nei limiti stabiliti dalla organizzazione stessa).

Art. 11

(Doveri)

1. Gli aderenti (o I soci) all'organizzazione devono svolgere la propria attività in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro.

2. I1 comportamento verso gli altri aderenti (o soci) ed all'esterno dell'organizzazione , è animato da spirito di solidarieta' ed attuato con correttezza, buona fede (onestà, probità, rigore morale, ecc.) .

Art. 12

(Esclusione)

1. L'aderente all'organizzazione che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto, puo' essere escluso dall'organizzazione.

2. L'esclusione e' deliberata dall'assemblea, dopo avere ascoltato le giustificazioni della persona, (con voto segreto

oppure:

L'esclusione e' deliberata dall'assemblea, secondo le disposizioni stabilite dal regolamento.

TITOLO IV

GLI ORGANI

Art. 13

(Indicazione degli organi)

1. Sono organi dell'organizzazione : l'assemblea, (la giunta o il comitato direttivo) ed il presidente.

Capo I-L'assemblea

Art. 14

(Composizione)

1. L'assemblea e' composta da tutti gli aderenti all' organizzazione.

2. L'assemblea e' presieduta dal presidente dell'organizzazione .

Art. 15

(Convocazione)

1. L'assemblea si riunisce ogni ... (mese; trimestre, ecc.) oppure: su convocazione del presidente

2. Il presidente convoca I'assemblea con avviso (scritto) ... (contenente I'ordine del giorno)

Art. 16

(Validità della assemblea)

1. L'assemblea e' validamente costituita quando interviene la maggioranza dei componenti (oppure: un terzo dei componenti)

(eventuale):

2. Le regole del funzionamento dell'assemblea sono stabilite dal regolamento di esecuzione del presente statuto.

Art. 17

(Votazione)

1. L'assemblea delibera a maggioranza dei voti dei presenti. La deliberazione di modificazione dello statuto avviene a maggioranza (o con due terzi) di voti dei componenti.

2. I voti sono palesi, tranne quelli riguardanti persone (e le qualita' delle persone).

Art. 18

(Verbalizzazione)

1. Le discussioni e le deliberazioni dell'assemblea sono riassunte in un verbale (redatto dal segretario; oppure: da un componente dell'assemblea) e sottoscritto dal presidente.

2. Il verbale e' tenuto, a cura del presidente, nella sede dell'organizzazione.

3. Ogni aderente dell'organizzazione ha diritto di consultare il verbale (e di trarne copia).

Capo II - La giunta (o il comitato esecutivo)

Art ...

(Composizione)

1. La giunta e' composta da ..... (tre; cinque) membri, eletti dalla assemblea tra gli aderenti (tra i propri componenti).

2. La giunta e' validamente costituita quando sono presenti n. ..... (tre) componenti.

Art ...

(Presidente della giunta)

1. Il presidente della organizzazione e' il presidente della giunta

oppure:

Il presidente e' eletto dalla giunta nella prima seduta, convocata dal componente piu anziano di età, a maggioranza (assoluta) di voti.

Art ...

(Durata e funzioni)

1. La giunta, che dura in carica per il periodo di ..... anni, puo' essere revocata dall'assemblea, con la maggioranza di ...

2. La giunta svolge, su indicazioni dell'assemblea, le attività esecutive relative all'organizzazione di volontariato.

3. Le deliberazioni della giunta sono assunte a maggioranza (assoluta) dei presenti.

Capo III - II presidente (o II direttore)

Art. 19

(Elezione)

1. Il presidente (o direttore) e' eletto dall'assemblea tra i suoi componenti, a maggioranza assoluta dei componenti degli aderenti (oppure: a maggioranza dei presenti).

eventuale:

2. Puo' essere eletto presidente il componente della assemblea che abbia almeno ..... anni, ed abbia ..... .

Art. 20

(Durata)

1. Il presidente dura in carica ..... anni (oppure: un anno).

eventuale:

2. L'assemblea, con la maggioranza di ..... puo' revocare il presidente.

3. Un mese prima della scadenza, il presidente convoca l''assemblea per la elezione del nuovo presidente.

Art. 21

(Funzioni)

1. Il presidente rappresenta l'organizzazione di volontariato, e compie tutti gli atti giuridici che impegnano I'organizzazione

oppure:

stipula le convenzioni, i contratti, e compie tutti gli atti giuridici relativi all'organizzazione di volontariato.

2. Il presidente presiede I'assemblea (la giunta esecutiva, o il comitato direttivo) e cura l'ordinato svolgimento dei lavori

3. Sottoscrive il verbale dell'assemblea, e cura che sia custodito presso la sede della organizzazione, dove puo' essere consultato dagli aderenti.

Titolo V

LE RISORSE ECONOMICHE (O I BENI)

Art. 22

(Indicazione delle risorse)

1. Le risorse economiche dell'organizzazione sono costituite da:

a) beni, immobili e mobili;

6) contributi;

c) donazioni e lasciti;

d) rimborsi;

e) attivita' marginali di carattere commerciale e produttivo;

f) ogni altro tipo di entrate.

Art. 23

(I beni)

1. I beni dell'organizzazione sono beni immobili, beni registrati mobili e beni mobili.

2. I beni immobili ed i beni registrati mobili possono essere acquisiti dall'organizzazione , e sono ad essa intestati.

3. I beni mobili di proprieta' degli aderenti o dei terzi sono dati in comodato alla organizzazione stessa

oppure:

Tutti i beni sono acquistati dall'organizzazione e ad essa intestati.

4. I beni immobili, i beni registrati mobili, nonche' i beni mobili che sono collocati nella sede della organizzazione (... e altre eventuali sedi da indicare) sono elencati nell'inventario, che e' depositato presso la sede dell'organizzazione , e puo' essere consultato dagli aderenti.

Art. 24

(Contributi)

1. I contributi degli aderenti sono costituiti dalla quota di iscrizione annuale, stabilita dall'assemblea (oppure: dall'atto costitutivo; oppure: stabilita in L. .....) .

2. I contributi straordinari, elargiti dagli aderenti, o dalle persone fisiche o giuridiche, sono stabiliti dall'assemblea, che ne determina I'ammontare.

eventuale:

3. I soggetti che elargiscono contributi straordinari sono considerati " benemeriti " (.....).

Art. 25

(Erogazioni, donazioni e lasciti)

1. Le erogazioni liberali in denaro, e le donazioni sono accettate dalla assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statutarie dell'organizzazione .

2. I lasciti testamentari sono accettati, con beneficio di inventario, dalla assemblea, che delibera sulla utilizzazione di essi, in armonia con Ie finalità statutarie dell'organizzazione .

3. Il presidente attua le delibere dell'assemblea, e compie i relativi atti giuridici.

Art. 26

(Rimborsi)

1. I rimborsi relativi alle spese sostenute per attività dipendenti da convenzioni sono accettati dalla assemblea.

2. L'assemblea delibera sulla utilizzazione dei rimborsi, che dovrà essere in armonia (con le disposizioni della convenzione, nonche') con le finalità statutarie dell'organizzazione .

3. Il presidente dà attuazione alla deliberazione dell'assemblea, e compie i conseguenti atti giuridici.

Art. 27

(Proventi derivanti da attività marginali)

1. I proventi derivanti da attività commerciali o produttive marginali sono inseriti in apposita voce del bilancio dell'organizzazione.

2. L'assemblea delibera sulla utilizzazione dei proventi, che deve essere comunque in armonia con le finalità statutarie dell' organizzazione .

3. Il presidente dà attuazione alla delibera dell'assemblea, e compie i conseguenti atti giuridici.

Art. 28

(Devoluzione dei beni)

1. In caso di scioglimento o cessazione dell'organizzazione, i beni, dopo la liquidazione, saranno devoluti alla organizzazione

" ..... "

oppure:

(alla associazione " ..... ")

oppure:

(all' ente " ..... ")

2. I beni mobili ricevuti in comodato saranno restituiti ai proprietari .

Titolo VI

IL BILANCIO

Art 29

(Bilancio consuntivo e preventivo)

1. Il bilancio delle organizzazioni di volontariato e' annuale e decorre dal ...

2. Il bilancio consuntivo contiene tutte le entrate e le spese relative al periodo di un anno.

3. Il bilancio preventivo contiene ie previsioni di spesa e di entrata per l'esercizio annuale successivo.

Art. 30

(Formazione e contenuto del bilancio)

1. Il bilancio consuntivo e' elaborato da ..... (giunta esecutiva, oppure: delegato dal presidente tra gli aderenti, oppure: delegato dal presidente). Esso contiene le singole voci (oppure: i singoli capitoli) di spesa e di entrata relative al periodo di un anno.

2. I1 bilancio preventivo per I'esercizio annuale successivo e' elaborato da ..... (giunta esecutiva, oppure: delegato dal presidente tra gli aderenti, oppure: delegato dal presidente). Esso contiene, suddivise in singole voci (oppure: in singoli capitoli), le previsioni delle spese e delle entrate relative all' esercizio annuale successivo.

Art. 31

(Controllo sul bilancio)

1. Il bilancio, consuntivo e preventivo, e' controllato da .....

2. Il controllo e' limitato alla regolarità contabile delle spese e delle entrate.

3. Eventuali rilievi critici a spese o a entrate sono allegati al bilancio, e sottoposti all'assemblea.

Art. 32

(Approvazione del bilancio)

1. I1 bilancio consuntivo e' approvato dalla assemblea (con voto palese) e con la maggioranza di ..... (dei presenti, assoluta (cioe' maggioranza dei componenti) ..... (qualificata dei 2/3 (dei presenti oppure dei componenti) entro il ....

2. Il bilancio consuntivo e' depositato presso la sede della organizzazione entro (quindici, venti) giorni prima della seduta, e puo' essere consultato da ogni aderente.

3. Il bilancio preventivo e' approvato dalla assemblea (nella stessa seduta) (con voto palese) e con la maggioranza di ..... (dei presenti, o assoluta) cioe' a maggioranza dei componenti) .....

oppure: qualificata dei 2/3 (dei presenti, oppure dei componenti) entro il .....

4. Il bilancio preventivo e' depositato presso la sede della organizzazione entro (quindici, venti) giorni prima della seduta, e puo' essere consultato da ogni aderente.

Titolo VII

LE CONVENZIONI

Art. 33

(Deliberazione delle convenzioni)

1. Le convenzioni tra l'organizzazione di volontariato ed altri enti e soggetti sono deliberate dall'assemblea (con la maggioranza di .....).

eventuale:

2. Copia di ogni convenzione e' custodita, a cura del presidente, nella sede dell'organizzazione .

Art. 34

(Stipulazione della convenzione)

1. La convenzione e' stipulata dal presidente della organizzazione di volontariato.

Art. 35

(Attuazione della convenzione)

1. L'assemblea delibera (oppure: il presidente decide) sulle modalità di attuazione della convenzione.

Titolo VIII

DIPENDENTI E COLLABORATORI

Art. 36

(Dipendenti)

1. L'organizzazione di volontariato puo' assumere dei dipendenti, (nei limiti di .....)

oppure:

(in numero non superiore a .....)

2. I rapporti tra I'organizzazione ed i dipendenti sono disciplinati dalla legge e dal contratto collettivo di lavoro dei ...

3. I dipendenti sono, ai sensi di legge e di regolamento, assicurati contro le malattie, infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi.

Art. 37

(Collaboratori di lavoro autonomo)

1. L'organizzazione di volontariato (per sopperire a specifiche esigenze) puo' giovarsi dell'opera di collaboratori di lavoro autonomo.

2. I rapporti tra I'organizzazione ed i coliaboratori di lavoro autonomo sono disciplinati dalla legge (e dal contratto collettivo di lavoro dei .....).

3. I collaboratori di lavoro autonomo sono (ai sensi di legge e di regolamento) assicurati contro le malattie, infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi.

TITOLO IX

LA RESPONSABILITA'

Art. 38

(Responsabilità ed assicuratione degli aderenti)

1. Gli aderenti all'organizzazione sono assicurati per malattie, infortunio, e per la responsabilità civile verso i terzi.

Art. 39

(Resporasabilità della organizzazione)

Art. 40

(Assicurrazione dell'organizzazione)

1. L'organizzazione di volontariato puo' assicurarsi per i danni derivanti da responsabilità contrattuale ed extra contrattuale della organizzazione stessa.

Titolo X

RAPPORTI CON ALTRI ENTI E SOGGETTI

Art. 41

(Rapporti con enti e soggetti privati)

1. L'organizzazione di volontariato coopera con altri soggetti privati per lo svolgimento delle finalità di solidarietà.

oppure:

(delle finalità sociali, civili, culturali e di solidarietà).

Art. 42

(Rapporti con enti e soggetti pubblici)

1. L'organizzazione di volontariato partecipa e collabora con soggetti ed enti pubblici per la realizzazione delle finalità sociali, civili, culturali e di solidarietà.

Art. 43

(Rapporti con l'ente ..... o l'associazione o l'organizzazione .....)

1. L'organizzazione di volontariato svolge una particolare attività di cooperazione (collaborazione, sostegno) con l'associazione ..... l'organizzazione ..... l'ente .....

2. Tale attività è caratterizzata da .....

Titolo XI

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

Art. 44

(Disposizioni transitorie)

1. ...

2. ...

3. ...

Art. 45

(Disposizioni finali)

1. Per quanto non e' previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle leggi (e ai regolamenti) vigenti, ed ai principi generali dell'ordinamento giuridico.

eventuale:

(alle norme costituzionaii ed ai principi generali dell'ordinamento giuridico).


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