Archive for October, 2008

Ascii Art

October 30th, 2008 | Category: tmrc

Oggi, mosso dalla pieta’, mi sono loggato su un server (in housing) di un cliente, visto che il load arrivava puntualmente alle stelle e toccava riavviare la macchina.

Cosi’ sono entrato in /var/log, e ……

httpv://www.youtube.com/watch?v=_TH8Z50O2Ys

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Meno male che esiste..

October 10th, 2008 | Category: musica,tmrc

..USENET!

Cercavo da un po’ il titolo di un videoclip; ho postato la descrizione di cio’ che ricordavo su

it.arti.musica.rock e mi hanno risposto 🙂

(message-ID: [email protected])

httpv://www.youtube.com/watch?v=_dcDPBnz3rQ

Colgo l’occasione per dire che:

– effettivamente il mio rapporto con Internet e’ iniziato proprio con i newsgroup (1999).

Papa’ frequentava gia’ diversi NG (it.discussioni.lingustica per dirne uno) e io mi ero iscritto (sempre col suo account) a it.arti.musica.strumenti.chitarra, da cui poi sono nate tante cose, diverse amicizie che continuano tutt’oggi.

– prima dei NG, avevo frequentato un po’ qualche BBS, sempre grazie a papa’. Mi ricordo che lui mi fece vedere una BBS dove si parlava di Analisi (era l’anno in cui mi ero iscritto a Ingegneria, ad Ancona).

Ricordo sfondo blu e scritte gialle 🙂 E la grammatica assolutamente curata e precisa di chi scriveva i post.

– la prima volta in vita mia che sono venuto a contatto con il concetto di “hacking” e’ stata….

mmmmm, onestamente credo che fosse a meta’ degli anni ’80 (io sono del 1978). Fecero vedere in TV un documentario. Si parlava del fatto che gli hackers potevano fare qualsiasi cosa, come ad esempio bloccare il volo degli aerei. E allora nel servizio facevano vedere la ripresa di un aereo in volo, e poi subito dopo il fermo-immagine. Ahahah che lollata!

Nello stesso servizio c’erano diverse riprese ad un tizio jeans-camicia-a-quadri-capelli-lisci-biondi-un-po’-lunghi-e-occhiali (palesemente un hacker). In una scena si vedeva questo tizio, ripreso da una telecamera, che camminava lungo una strada. Ad un certo punto si ferma di botto, e torna indietro.

Chissa’ cosa avevano voluto comunicare con cio’. Forse che aveva la mente piena di mille pensieri cospiranti. In un’altra scena lo stesso tizio sale delle scale, apre una porta coperta di adesivi, e scopare li’ dietro.

E’ chiaro che darei la vita per rivedere quel servizio.

Nel corso degli anni beh.. poi venne il Commodore 64, ma prima ancora il TRS-80. Nel giro di due giorni spero di ritrovare la foto di mio cugino blended seduto li’ davanti 🙂

Che bei ricordi il manuale del C64!! Il “libro del mago”.. Mi piaceva riscrivere i listati e cambiare qualcosa, giusto per vedere che succedeva.

Altro ricordo fondamentale era quando si andava a casa di un certo amico, con il registratore appresso (anzi il DATASSETTE) per copiare i nastri.

Ci si dava il tempo “1… 2… 3!”: lui schiacciava il tasto “PLAY”, e io “RECORD” 🙂

Impossibile non citare anche Zzap!, favolosa rivista di videogiochi.

Era bellissimo leggere le recensioni di giochi che LI’ avevano un titolo, e poi nelle riviste (che ora sarebbero super-abusive) c’erano gli stessi giochi con titoli cambiati (e italianizzati).

Beh, sono le 5 del mattino passate. E’ meglio se dormo un altro po’ prima di andare in ufficio 🙂

Concludo dicendo che:

– intorno ai 11-12 anni sono passato dalla mania del computer a quella della musica (essi’, fu all’incirca nel 1989, quando trasmisero “Woodstock, 20 anni dopo”).

Mio padre dopo qualche anno divento’ socio della Metro Olografix……. e io non ne volevo sapere!

Ogni tanto per scherzare dico a papa’: “Mi ci dovevi portare a calci in culo”, come ad esempio alla storica conferenza “L’hacker e il magistrato” (1996?).

Insomma, che io ricordi le cose sono riprese appunto con i newsgroup.

E poi, in un giorno importante, mentre ero su IRC (canale #iamsc, quello relativo a it.arti.musica.strumenti.chitarra), entro’ un nick: Ratiug (“guitar” scritto al contrario, come disse lui).

Lui disse: “E’ fatta….. ho fatto la pazzia”. E io: “Cosa..?”

“Sono collegato da casa ad un server dell’universita’ .. e da li’ su IRC”

La cosa mi affascino’; quando gli chiesi qualcosa in piu’, lui mi consiglio’ di leggere due e-zine:

Newbies e Netrunners. Poi lessi la famosa “Guida all’hacking di Lord Shinva” (che ho stampato e che conservo ancora), BFi, e altro.

La prima distro Linux che misi fu Madrake (8.1). Dopo qualche tempo lo Smilzo mi consiglio’ di mettere un server casalingo, e di usare Debian (3.1). E’ li’ che nacque katy. Conservo ancora un file di testo “smilzo.txt” che recita testualmente

sugo@katy-NG:~$ cat smilzo.txt
patcha il sistema

🙂

Il resto e’ storia :*****

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dal romanzo “LA MELA D’ORO”, secondo della trilogia degli Illuminati

October 06th, 2008 | Category: vita

Ricordi la storia della Mela d’Oro, almeno nella versione emendata ed esoterica? La versione autentica e’ la stessa, fino a un certo punto.

Zeus, un vecchio terribilmente noioso, fra parentesi, aveva dato una festa sull’Olimpo, e aveva offeso Nostra Signora non invitandoLa.

Lei fece una mela, ma era di Acapulco Gold (qualita’ molto rinomata di marijuana), non di oro metallico. Scrisse Korhhisti sopra, alla piu’ bella, e la fece rotolare nella salda del banchetto. Tutti – non solo le dee… quello e’ un mito sciovinistico maschile – iniziarono a litigare su chi avesse il diritto di fumarla.

Paride non venne mai chiamato a giudicare; quella e’ solo una fantasia da poeta. La guerra di Troia fu soltanto un altro delirio imperialista, e non aveva alcun collegamento con questi eventi.

Quel che davvero accadde fu che tutti stavano rissando sulla mela, affannandosi e spingendosi uno con l’altro, e ben presto le loro vibrazioni – gli Dei hanno una vibrazione molto alta, pari alla velocita’ della luce – scaldarono la mela a tal punto da provocare il rilascio di pesanti fumi.

In una parola, tutti gli Olimpici si stonarono.

Ebbero una Visione, o una serie di Visioni.

Nella prima Visione videro Yahweh, un dio che abitava vicino in un suo mondo che si sovrapponeva al loro in alcune parti. Stava ripulendo il set per cambiare scenografica e iniziare un nuovo spettacolo.

Il suo metodo li colpi’, in quanto piuttosto barbaro. Stava infatti affogando tutti – eccetto una famiglia, alla quale permise di fuggire su di un’Arca.

“Questo e’ il Caos”, disse Mercurio. “Quel Yahweh e’ davvero cattivo, anche per essere un dio.”


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