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Il modem (MODulatore/DEModulatore) e` il dispositivo che permette di trasmettere segnali digitali lungo delle linee nate per inviare segnali analogici; in particolare e` quel dispositivo che permette a due computer di poter comunicare a distanza tramite una linea telefonica. Un particolare tipo di modem permette di fare la stessa cosa utilizzando la trasmissione radio. Esistono molti tipi di modem; vediamo di analizzare semplicemente alcune delle loro caratteristiche.
Interno/Esterno: questo distingue il tipo di collegamento al modem. Un modem interno deve essere collocato all'interno di un computer e relativamente ai computer della generazione di cui ci stiamo occupando difficilmente un modem di questo tipo sara' utilizzabile con un computer portatile. Offre il vantaggio di essere costruito abbinato alla relativa porta seriale e quindi utile in quei computer che non dispongono del necessario numero di porte seriali.
Un modem esterno puo` avere varie dimensioni e talvolta puo` essere anche alimentato a pile. Deve essere connesso ad una porta seriale del computer (solitamente con un connettore a 9 o 25 pin) e solitamente costa un poco di piu` di un modem interno.
Velocita`: viene espressa in baud e (generalmente) indica la quantita` di bit trasmessi in un secondo. Si parte da 1.200 fino ad oltre 50.000 baud.
Compressione: e` una tecnologia che permette di comprimere i dati prima di trasmetterli. E` particolarmente efficiente con dati contenenti dei testi "puri" e mediamente puo` permettere di raggiungere velocita` pari al doppio di quella dichiarata.
Controllo di errore: permette, se non di eliminare completamente, di ridurre la possibilita` di trasmettere dati errati lungo la linea telefonica dovuti ad esempio alla presenza di disturbi elettrici.
Linguaggio: e` l'insieme dei comandi con cui si impartiscono comandi al modem. Solitamente i modem sono tutti "Hayes compatibili", accettano cioe` il linguaggio standard AT. Attenzione pero` perche` tutte le case costruttrici hanno sviluppato "dialetti" per particolari funzioni ed e` quindi a volte necessario ricorrere al manualetto delle istruzioni per poter risolvere, anche se rari, problemi.
Concludendo: lasciando ai casi particolari la scelta tra modem interno o esterno il modem che a noi interessa deve avere almeno una velocita` di 2400 baud con compressione e controllo di errore (v42bis/MNP5/LAPM); modem piu` lenti (e introvabili) sono utilizzabili solo per il software BBS in quanto le temporizzazioni dei procolli TCP/IP a volte entrano in crisi con velocita` estremamente lente. Se si intende utilizzare oltre alla posta elettronica altri protocolli, quindi ad esempio "navigare" le caratteristiche devono migliorare e raggiungere almeno i 14.400 baud. Velocita` superiori a 50.000 baud risultano nella maggioranza dei casi superflue.
Molti modem hanno anche la capacita` di ricevere e inviare fax; qui le cose si fanno un po` piu` complesse e, all'acquisto, piu` difficili da discriminare. La velocita` non e` solitamente un problema e dovrebbe essere compresa tra 9600 e 14.400 baud in modalita` fax. I linguaggi e i dialetti con cui comunicare col modem si fanno piu` critici e differiscono conseguentemente all'integrato (chip) sul quale l'elettronica si e` basata. Inoltre i modem fax sono discriminabili a secondo che siano di classe 1 o classe 2 ed eventuali altri sottoinsiemi; la classe fa riferimento al meccanismo col quale il modem parla col computer. Importante e` reperire le caratteristiche precise del modem che si utilizza; questo permette di non perdere tempo in estenuanti prove per trovare le configurazioni funzionanti. In ambiente Windows, i driver per modem non sono altro che file con le specifiche delle istruzioni che e` necessario impartire al modem per eseguire le varie operazioni. In Dos e Linux e` necessario rifarsi a categorie generali o definire ogni singola istruzione in modo specifico cosi' che la configurazione risulta un po' piu' complessa. Cerchiamo ora di capire approssimativamente quale e` il meccanismo di risposta del modem ad una chiamata telefonica: generalmente tenta di fare una connessione fax e se questa fallisce tenta una connessione dati; questo ultimo meccanismo viene chiamato "adaptive answering" oppure "call selection". Questo processo avviene solitamente in pochi secondi e dipende molto dalle caratteristiche del modem. Ci sono due metodi con cui un modem puo` determinare quando una chiamata e` di un fax oppure di un modem in modalita` dati: 1) il modem rimane in ascolto di un "FAX CNG tone", la nota caratteristica del fax (1100 Hz), prima di provare un data "handshake", cioe' un primo scambio di informazioni per effettuare uno scambio dati; 2) il modem prova un data handshake e riporta "FAX" invece di "NO CARRIER" come messaggio dopo un fallimento. Entrambi i metodi possono avere svantaggi: il primo ad esempio necessita che il fax chiamante invii subito il tono associato alla pressione del tasto "START" sul fax e se questo viene fatto in ritardo la connessione non e` piu` possibile.
Altri tipi di modem hanno anche la possibilita` di convertire in dati digitali i suoni e le frasi ricevute sulla linea telefonica e viceversa. Alcuni hanno anche microfoni e altoparlanti. Questo permette di costruire vere e proprie segreterie telefoniche (anche piu` sofisticate di quelle normalmente in vendita) gestite tramite il computer. Se non sono disponibili altoparlanti e microfoni esterni e` possibile utilizzare il telefono locale per ascoltare e registrare messaggi.
In un contesto di massimo risparmio questa possibilita' e` interessante in quanto puo` permettere di avere una unica linea telefonica che svolge piu' funzioni; i modem hanno la capacita` di fare una analisi della linea telefonica per capire se chi ha chiamato ha intenzione di lasciare un messaggio vocale, inviare un fax o fare una connessione dati. Cerchiamo di vedere sinteticamente e in modo generico come funziona questo meccanismo: il modem risponde alla chiamata con un messaggio di saluto e puo` fornire brevemente le istruzioni per l'utilizzo di questa speciale segreteria. Dopo il classico segnale acustico puo` predisporsi per registrare il messaggio del chiamante. Durante queste fasi e` possibile attivare il rilevamento di alcuni "eventi": in particolare vengono rilevati i segnali acustici caratteristici del tipo di chiamata. Viene cosi` riconosciuto un fax o un modem in modalita` dati tentando una corrispondente connessione. Facendo un esempio di come avviene questo meccanismo si puo' evidenziare un problema che si ha con i modem del tipo UMC (cioe` che contengono questo chip): i modem di vecchia generazione quando chiamano in modalita` dati spesso restamo "muti" aspettando che il modem chiamato invii appositi segnali acustici. In questa eventualita` la connessione fallisce non potendo il modem riconoscere le caratteristiche della chiamata. Modem piu` intelligenti hanno ulteriori funzioni che permettono di rilevare periodi di silenzio; in questo modo dopo un certo periodo di silenzio puo' essere comunque tentata una connessione fax (questo e` il caso dei modem US Robotics). Come si e` visto la cosa non e` semplice e bisogna fare una serie di prove per verificare che tutto funzioni. A volte puo` risultare piu` semplice attivare un altro meccanismo che tradotto in italiano puo` suonare "di richiamata": nel caso si disponga di una classica segreteria telefonica o di un fax e` possibile non far rispondere mai il modem a una prima chiamata permettendo la risposta dopo due o tre squilli alla classica segreteria o fax; se pero` entro un predefinito numero di secondi il telefono squilla di nuovo sara` il modem a rispondere immediatamente. Il chiamante potra` cosi` fare una prima telefonata e riagganciare al primo squillo; entro un minuto circa richiamare per effettuare una connessione dati o fax (tutto questo senza costi aggiuntivi). Questo meccanismo risulta piu` complicato, ma piu` "sicuro".
Concludendo: Un modem Voice/Fax/Dati puo` permettere di utilizzare una linea telefonica sia per gli usi classici (telefono) sia implementando nel computer le funzioni di segreteria telefonica, fax e trasmissione dati. Il software per queste tre funzioni ora risulta disponibile solo in ambiente Windows o Linux; in Dos i vari pezzi di programma che sarebbero diponibili per svolgere queste operazioni non sono ancora in grado di funzionare congiuntamente.
Per la ricezione il computer deve rimanere sempre acceso (con i problemi esistenti nei vecchi computer: consumo, rumore e inquinamento elettromagnetico). In trasmissione (facendo noi la telefonata) per l'invio di fax o di dati il computer puo` essere acceso solo al momento del bisogno. L'utilizzo del modem per tutte tre le tipologie di connessione offre la maggior complessita` di configurazione. L'utilizzo del modem invece sia per i fax che per i dati risulta piu` semplice, mentre l'utilizzo del modem solo per i dati non comporta solitamente problemi.
A volte puo' risultare utile un timer per eseguire procedure di connessione automatizzate temporizzate accendendo il computer automaticamente ad orari predefiniti. In questa modalita' i modem esterni a volte vanno in condizioni di blocco se accesi contemporaneamente al computer; al contrario quelli interni, per la loro costituzione, non hanno questo inconveniente.
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