Archive for the 'un’incontenibile voglia di esprimersi' Category
piccole modifiche
meh, mi ero reso conto che i blocchi di codice si confondevano abbastanza con il resto dei post, per cui ho customizzato leggermente il css, con questa roba:
pre.wp-block-code {
border-left: 6px solid #5de8ff;
background-color: #F5F7F9;
padding: 5px;
color: black;
}
…da migliorare eh!
forse è un bene darsi dei tempi.
ieri non ci stavo capendo un cazzo con python e gli esercizi. oggi l’esercizio 5 l’ho fatto in 2 minuti:
5. You have the following three variables from the arp table of a router:
mac1 = "Internet 10.220.88.29 94 5254.abbe.5b7b ARPA FastEthernet4"
mac2 = "Internet 10.220.88.30 3 5254.ab71.e119 ARPA FastEthernet4"
mac3 = "Internet 10.220.88.32 231 5254.abc7.26aa ARPA FastEthernet4"
Process these ARP entries and print out a table of "IP ADDR" to "MAC ADDRESS" mappings. The output should look like following:
IP ADDR MAC ADDRESS
-------------------- --------------------
10.220.88.29 5254.abbe.5b7b
10.220.88.30 5254.ab71.e119
10.220.88.32 5254.abc7.26aa
Two columns, 20 characters wide, data right aligned, a header column.
svolgimento:
#!/usr/bin/python3
mac1 = "Internet 10.220.88.29 94 5254.abbe.5b7b ARPA FastEthernet4"
mac2 = "Internet 10.220.88.30 3 5254.ab71.e119 ARPA FastEthernet4"
mac3 = "Internet 10.220.88.32 231 5254.abc7.26aa ARPA FastEthernet4"
print("{:>20}{:>20}".format("IP ADDR", "MAC ADDRESS"))
print("-" * 40)
print("{:>20}{:>20}".format(mac1.split()[1],mac1.split()[3]))
print("{:>20}{:>20}".format(mac2.split()[1],mac2.split()[3]))
print("{:>20}{:>20}".format(mac3.split()[1],mac3.split()[3]))
risultato:
[sugo@vm pynet-learning-python]$ ./exercise5.py
IP ADDR MAC ADDRESS
----------------------------------------
10.220.88.29 5254.abbe.5b7b
10.220.88.30 5254.ab71.e119
10.220.88.32 5254.abc7.26aa
direi che va bene no? 🙂
No commentsboh
è ancora da capire… chi cazzo mi corra dietro, nella vita
cmq, stavo leggendo questo:

beh, non è che ci sono capitato per caso… lo sono andato a cercare
il fisioterapista da cui vado da alcuni mesi, la scorsa volta mi ha definito “una pentola a pressione”, chiaramente sempre dietro un’apparente calma serafica
poco fa ho visto nello studio di papà.. un certo numero di quaderni, con sigle tipo: NL, DE, etc…
e dentro c’erano biglietti del tram, ricevute di pernottamenti in ostelli, scontrini di acquisti, mostre etc.. nei rispettivi paesi.
papàha davvero girato l’europa (da solo), per poi tornare dopo 3 mesi con .. un paio di ciabattine che zia Laura (sister) conserva ancora
Internet
non è ancora completamente un brutto posto
aphex twin – rhubarb
Cato 9 mesi fa (modificato) I found a stray cat the other night. It had been hit by a car sometime before I’d gotten there and left in front of a gas station’s door, swaddled in blankets by some passing soul. I went home, got a box and towels, and drove it to the local 24/7 pet hospital. I couldn’t afford to take care of it but they would have taken the poor thing off my hands as best they could. Trying to think of the most soothing music possible I decided to play this on repeat as I made the long drive and I kept telling the kitty how brave it was, how it wouldn’t be hurting soon, how pretty it was. When I got there I found out that it had passed away sometime on the drive over there. It had no microchip and it was a youngster. It was a boy. I named him and got a pawprint of him that I will soon frame. It’s a small thing; a small cat in a small corner of the world that probably never had a human to love or a positive interaction in its life, but that experience has been haunting me for the last few days and I keep coming back to this song thinking of it. I named him Victory there at the end. I hope I can see you again one day, brave boy.
No commentsoggi
è stato il funerale di papÃÂ
giornata iniziata presto.. sveglia alle 7:15 per lavarsi e prepararsi
il buon Marco della farmacia si è reso disponibile per accompagnarci all’obitorio, per assistere alla chiusura della bara di papÃÂ
che poi, proprio lì sul momento NON ti fanno assistere
siamo rimasti fino a pochi minuti prima, per vedere per gli ultimi istanti papà, nella sua incarnazione originale
al funerale c’era molta, molta gente
si stava un po’ distanziati, per ovvi motivi
in questo modo la chiesa (san cetteo) era veramente piena
il momento più bello e solenne è stato quando Domenico Galasso, del piccolo Teatro Orazio Costa (sotto casa mia, tra l’altro) ha letto la poesia scelta da mamma, “la morte non è niente”
fin lì, ero abbastanza riuscito a trattenermi
anche all’arrivo della bara: zia Laura, che era accanto a me, si è messa a piangere, io l’ho consolata un po’
io e mamma abbiamo accarezzato la bara, mentre usciva
c’era mio cugino Matteo ad accompagnarmi, durante l’uscita
e tante persone
Attilio e Roberto del LUG
ftp con la ragazza
Claudio e Carlo
Enrico-trolls-Paoletto
Simona, LaCiccy, che ha anche portato 2 vasetti di miele per me e mamma
della Micso c’erano una ventina di persone, c’era anche Ric
pierluigi, norm, elena, vinz, valeria, lorenza, stuz, livio, agostina, il Nardi, pierpaolo, federico, andrea, valentina, ilary, Ric & Gianpiero, spero di non aver dimenticato nessuno
begatrice
ferc, ovviamente
DoM con GDM e la moglie
janet (maybe-y)
filippo & patti
rageman, neuro, pivy, la presidentessa
la piccola Gaia non si è sentita bene, infatti l’ho vista quasi da subito che era con la mamma su una sedia appena fuori la chiesa, troppo caldo forse, o altro
dopo la funzione, ho riaccompagnato lei, silvietta e Gabry a casa
poi sono stato un po’ in farmacia
con Marco.. sul retro..
poi ho pranzato con la mamma, dopo aver fatto la spesa al tigre
dopo aver comprato il sugo ai 4 formaggi biffi, uno dei piatti forti di mamma (mezze maniche con quel sugo)
nel pomeriggio lei aveva giàorganizzato con le nipotine, marta silvia e a questo punto forse gaia, per “cucinare per finta”
oggi andrò dalla fenomenologa
tutti hanno voluto bene a papÃÂ
“sii fiero di tuo padre”
“una persona sempre stata buona, mai un pettegolezzo, mai una cattiveria”
ora lo staranno polverizzando, se non l’hanno giàfatto
egoisticamente sono un po’ preoccupato per mamma, anche se in realtàlei è forte, equilibrata. spero che non crolli.
il cielo si sta rannuvolando
ah, poi ho preso la bici e sono stato sotto l’ufficio di DoM, c’ho parlato una quindicina di minuti
No comments
una pagina di diario speciale
sì, lo ammetto
ogni tanto curiosavo tra il computer di papà, anche in tempi non sospetti
…ma anche perché, fino ad un certo momento storico, il computer di papàera l’unico computer.
onestamente non…. non so, non so spiegare perché io ho abbia questo file.
forse stava su una chiavetta USB che lui mi aveva dato, e io prima di cancellarla ne avevo fatto una copia.
ho trovato questo file, che racchiude un suo diario.
o forse una sorta di “brutta copia” prima di inviare un’email, come lui era solito fare.
incollo qui. provando anche una sorta di invidia.
1 commentl’ansia di cambiare e le ottime
prospettive ci hanno un po’ ingannato.
…poi la storia degli exit poll…
chi vota “di la'” si vergogna di dirlo!la cena con le amiche/colleghe di mia
moglie e’ ovviamente stata un po’ moscia.
non dico tutti col muso lungo, ma quasi.
anche le trasmissioni tv, un po’ confuse,
“pesavano” ad un certo punto, per un’oretta
abbiamo visto il dvd “quando c’era silvio”
e per un po’ abbiamo riso e sorriso.poi di nuovo davanti ai vari tg e speciali
ma ad ogni aggiornamento “si allungavano
i musi…”
nessuno poteva capacitarsi e verso l’una
ci siamo salutati un po’ mestamente…il mattino dopo non abbiamo acceso la tv
e fatto colazione il silenzio e poi siamo
usciti, ognuno per le sue faccende……un primo segnale da un ex-collega
(ovviamente “li la'”) che ho incontrato e
mi ha detto “ma non siete contenti di
averlo mandato a casa?”
non ho avuto voglia di rispondere.
la mattinata e’ passata cosi’ cosi’ e non
ho neanche guardato i titoli dei giornali,
anzi… per strada sono passato ‘dietro’
le edicole…a mezzogiono sono tornato a casa ed acceso
la TV… ecco la sorpresa! …e il collega
non prendeva per i fondelli.verso l’una e’ rientrata milly che ha
gioito tantissimo, non si capacitava e piu’
volte mi ha detto “ma allora abbiamo vinto!”
e ci siamo abbracciati con un grande senso
di liberazione!e’ una vittoria “ai punti”.
mi aspettavo una vittoria per KO!, magari
con il contorno di caroselli d’auto…
^^^^^piu’ o meno sara’ andata cosi in tutte le
case “per bene” (cit. fortebraccio!)
ma NON e’ soddisfacente!lo scenario e’ complesso ma ce la faremo!
pare che il cav. stia annaspando e anche i
suoi lacche’ (cit. ’68ttina) si defilano.
vediamo…ps:
grazie tremaglia!