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Nuovo titolo
è bello che.. per ben due volte ho cercato di dare un titolo a questo post, ma .. andando a sfogliare quelli precedenti, mi sono accorto che li avevo giàusati.. uno l’anno scorso. L’altro, nel 2008.
Non male
oggi è stato il compleanno di uno dei miei amici più longevi, Roberto Marrone.
lui è padre da poco, per cui il suo festeggiamento non è stato altro che.. un aperitivo a Mixer. offerto solo a me, in teoria.
sono uscito da lavoro, ho parcheggiato la macchina, senza portare zaino e/o portafoglio (tanto pagava rob) e ho raggiunto lui e Nadia (la compagna)
come l’ho vista da lontano, con la bimba addosso in quella specie di marsupio che si usa mo’, mi sono subito prodotto in una radiografia dei suoi fianchi (_leggermente aumentati_).
loro stavano giàandando via, purtroppo.. perché dovevano andare a casa dei genitori di Rob a magnare.
peccato. non ho bevuto nulla ma in compenso li ho accompagnati sottobraccio sottocasa.
sotto casa , dopo averli salutati, leggo l’sms di Rob che mi diceva “stiamo andando via, ti lascio un aperitivo pagato qui”
così l’ho richiamato e ho chiesto “ma davèro ho una bevuta pagata al Mixer?”
mi ha detto che .. no, alla fine s’era dimenticato di dirlo a Franco (@ bar Mixer).
ma in compenso lui stava scendendo, perché doveva comprare lo zucchero.
e delle birre. così siamo andati insieme al Tigre

visto che c’ero, e che avrei dovuto comprare il prosciutto cotto, ho chiesto a Rob se me lo pagava lui. alla tizia del bancone ho chiesto “quello più buono che hai” – 1 etto = 3 euro
poi le birre per Rob. mi pare che abbia scelto “Bavaria”, e stavano in offerta a 77 centesimi.
arriviamo alla casa e facciamo per pagare.
mentre quello passa le birre, rob gli fa notare che non erano passate con il giusto prezzo.
io, ovviamente, non l’avrei mai notato.
nel frattempo c’era una signora che sembrava spazientita perché si stava “perdendo tempo”, e un’altra che invece era appena rientrata perché aveva fatto da poco la spesa (lì), ma a quanto pare non le erano stati dati i punti. come se non bastasse, questa signora sembrava molto interessata alla birra Bavaria e faceva domande a roberto.
..alla fine, anche roberto aveva diritto ai punti. li ha presi, dicendo “.. sì, li vorrei, per regalarli alla signora qui”
la signora se li è presi e non ha detto nulla. poco male
usciti fuori, incontriamo i miei genitori, che parlavano con tale Fabrizio (della gastronomia).
mio padre ha fatto un bel sorriso a roberto, non credo abbia il benché minimo ricordo di lui: semplicemente forse stava di buona lena.
roberto si congeda: era giàtardi da prima
mia madre mi rispedisce dentro a comprare: DUE BIRRE
mi dice di prendere quelle più “infime” (birra italiana) a 99 centisimi.
così rientro.
incontro l’amico Raffaele che quasi non mi riconosceva, stava troppo rincoglionito per via dell’intervento appena subito dal dentista.
prendo le birre a vado alla cassa.
quello mi fa : “ok allora.. a 77 centesimi giusto?”
ma io gli dico che.. no, sono a 99, quelle in offerta erano le altre.
vedete?
esco fuori e becco mia madre che parla con la mendicante che sta sempre fuori il Tigre.
sembra che stiano avendo un discorso intenso.
ma io sono distratto dallo schiaccianoci che intravedo nella tasca del giubbino di mio padre
faccio per andare alla macchina. mi sento chiamare.
era ancora roberto. era risceso PER LA SECONDA VOLTA perché si era
dimenticato di comprare il pollo
stavolta però non l’ho riaccompagnato..
se non altro, potrò dire che ad un compleanno di 40 anni, il mio amico da 35 anni mi ha offerto.. 1 etto di prosciutto cotto

come (to) daddy
l’altro ieri era venerdì. mattina
ero in ufficio
come spesso avviene, anche in virtù del fatto che la mia “scrivania” è di dimensioni ridotte, ho compiuto un .. errore
un gesto goffo
mentre cercavo di prendere la cornetta del telefono, ho fatto rovesciare la bottiglietta d’acqua di plastica,che mi ha regalato Marzia
ha un tappo molto efficace, il che rende possibile passeggiare tranquillamente con lo zaino, in cui hai ficcato sia la bottiglietta di cui sopra e il portatile, magari
insomma. poi torno a casa, trovi i miei genitori giàa tavola
mentre metto piede in cucina, in quel momento papàsi rovescia il bicchiere d’acqua addosso.
per carità: ci sono 1000 motivi per cui l’abbia fatto.
e 500 per cui l’abbia fatto io (credo di aver su ambo gli avambracci problemi CRONICI, che mi rendono complicato fare qualsiasi gesto di precisione.. dall’usare un giravite ad aprire una busta di plastica per la spesa).
cmq, è stata una dolce/spaventosa coincidenza 🙂
1 commentWordPress 5
bah, mi è toccato farlo (intendo: l’aggiornamento di Wordpres….)
spero che ci sia un modo per usare il “vecchio composer”…. o mi abituerò a quello nuovo? va detto che questo blog sta in piedi da WordPress 1.0 o giù di lì…
Il primo marzo succederanno un paio di cose.
una di queste, è che partiràun apposito cron che mi manderàun’email che mi dirà: inizia ad usare Fedora/CentOS!
$ crontab -l
0 1 1 3 * echo asd | mail -s "inizia ad usare CentOS/Fedora" sugobalugo @ gmail.com
ebbene sì.
devo dire che di questa cosa, devo rendere merito a isazi.
sapete…quando tanti anni fa, la gente si chiedeva “e tu, che distribuzione usi?”
lui mi disse: “mah, ogni 6 mesi la cambio, dopo un po’ mi stufo.”
nel mio caso, da un po’ di tempo ho deciso di riprendere questa filosofia, un po’ perché volevo mantenermi “in allenamento” con Linux, e in più è una cosa che mi è utile sul lavoro
sicché, il 1 marzo installerò su tutti i miei computer sistemi operativi che hanno bisogno dei pacchetti RPM per funzionare (non mi sono mai stati simpatici, ma tant’è…)
ma prima cosa usavo? OGGI cosa uso? 🙂
Uso FreeBSD. Purtroppo su alcuni PC in dual boot con Windows 10 (il client VPN che mi serve per il lavoro lo impone..)
e, sì, c’era un altro cron in esecuzione prima, che ogni tot mi invitava a leggere il capitolo successivo dell’ottimo Handbook.
..perché volevo procedere in maniera strutturata.. per curiositàsono andato a vedere quando era cominciata ‘sta storia e.. minchia, UN ANNO!

ma perché installare “fisicamente” un determinato OS, al posto di usarlo su qualche macchina virtuale?
beh, di questo invece devo rendere atto ad Attilio
lui diceva: “se vuoi imparare ad usare un sistema operativo, devi usarlo come desktop”.
non ha tutti i torti. specie se, come me, cerchi di farlo in maniera “integralista”.
perché nella quotidianitàsarai più o meno obbligato a scontrarti con delle problematiche, un giorno riavvierai il computer e non faràil boot e tu dovrai capire perché, etc..
sicuramente dopo un po’ avrai una confidenza maggiore, rispetto a uno che “ha solo studiato gli howto e fatto delle prove con macchine virtuali”.
mi mancheràBSD (ma non la disinstallerò da tutti i PC.. da qualche parte la lascio 🙂
stanotte l’ho pure sognata, giusto norm? 🙂
No commentsevolution
now playing:
Plaid – Double Figure (2001) FULL ALBUM
Oggi (e ieri) è un grande giorno.
ho messo le zanzariere a casa
“GRANDE AVANZAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA” (cit. Norm, parlando del fatto di servirsi o meno di una donna delle pulizie)
ora devo cercare di sconfiggere l’odore di piscio/sperma/pelo di gatto proveniente da casa di mia zia, accanto.
cciasanta, ma perche’ la gente deve tenere cosi’ male gli animali? che poi me li fa odiare?
oggi (dopo aver bevuto una certa quantita’ di birra (*), sono tornato a casa e mi sono messo a sfogliare il mio immenso hard disk. immenso non tanto perche’ è da 1 TB, ma perche’ è pieno di ricordi…
sono finito in D:\guitar
e lì ho trovato un file di testo, risalente ai tempi d’oro in cui il protocollo NNTP era l’unica cosa che mi motivava ad accendere il computer.
e insomma c’era questo esercizio di un frequentatore del newsgroup IAMSC (it.arti.musica.strumenti.chitarra), che usava una certa quantita’ di nick, tra cui BlueDolphin.
mi ricordo bene il suo nome vero.
anche perche’, anni fa (tipo 20 anni fa), ho fatto la “pazzia” (direi oggi) di andare a stare qualche giorno a casa sua, un semi-perfetto sconosciuto, ma ci avevano unito ore e ore di chiacchierate su irc e post sul newsgroup.
mi ricordo essenzialmente 2 cose. anzi 3.
1) la tastiera “ergonomica”, chissa’ se riuscirei mai ad usarla
2) il fatto che lui stesse con una , più piccola di lui, bruttina, e di cui lui diceva “mah adesso ci sto perche’ non ho di meglio da fare, poi se mi scoccio la mando a cacare” – e io (ancora vergine), mi stupivo di questo suo modo di esprimersi
3) una sera, ci stavamo per addormentare, lui pero’ doveva riuscire non so perche’, allora è sceso sotto casa. dopodiche’ una certa quantita’ di schiamazzi, mi affaccio, e vedo che c’è
3a) un tizio atterrato, a pancia in su, con il braccio destro disteso , alla cui estremita’ c’è un coltello
3b) un tizio che gli sta sopra, e che gli tiene il braccio destro disteso di cui al punto 3a
3c) il mio amico BlueDolphin, che si mette a correre per chiamare la polizia (non erano ancora molto diffusi i cellulari)
beh, l’ho cercato su Linkedin.
l’ho trovato.
anzi, lui LAVORA A LINKEDIN.
c’ho scambiato 2 chiacchiere, lui ora sta a San Francisco
(*) in questi giorni a lavoro viene ogni tanto un consultente , che usa spesso il modo di dire “una certa quantita’ di “… mi piace molto 🙂
– “se configuri le cose in quella maniera, ci potrebbe essere poi una certa quantita’ di caos”
– (davanti a me con 2 portatili + il computer fisso di lavoro) “france’ noto che hai una certa quantita’ di computer”
anyway, grazie, birra IPA
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