Archive for the 'vita' Category
lavorare con lentezza
credo di star tirando troppo la “corda”
molto stress. molta frenesia. e la cosa più preoccupante è che questa frenesia ha origine dentro di me, spesso.
per mesi e mesi ero riuscito a non mangiarmi le pellicine/dita.
ormai da tempo ho ricominciato. che buffo. mi ricordo che mi ero imposto di “smettere” a capodanno tra il 2020 e il 2021. e ci ero riuscito, senza troppi sforzi.
adesso invece, nonostante le promesse.. ci ricado sempre. praticamente sto quasi sempre con le dita in bocca. non il top, considerando il momento storico.
poi.. lo stress non è l’unica cosa. tensioni muscolari, rigiditÃÂ
mi sento fisicamente un rottame
mi piacerebbe “ridisegnare” la mia vita di tutti i giorni con .. schemi più naturali.
più lentezza. più qualità. più piacere e soddisfazione.
più libri. meno app, meno smartphone. più vinili, musica.
2 commentsfesta del babbo

papàsapeva essere molto meticoloso, mi riconosco in questo
ma… non so, provo ad immaginare
“idealmente” certi metodi erano nella sua testa. avrebbe voluto che certe cose fossero fatte in un certo modo.
ma a volte, forse, gli costava fatica, “gli prendeva di mano”, e si generava il caos. molti appunti, molte cose scritte per “aiutarsi”, per avere un riferimento, per cristallizzare ragionamenti
quando guardavo il suo secondo hard disk (quello contenente i “dati”), avevo subito l’impressione che l’organizzazione di file e cartelle avesse un non so che di difficoltoso.
lui aveva una cartella “pozzo” o “pozzi” o “_pozzo” in cui metteva le cosa ancora da catalogare.
io, indipendentemente, avevo sul mio PC il path /container/caos.
in qualche modo, il caos e il disordine forse danno un senso di compagnia.
ora mi reco a pulire la lettiera del gatto. ha cacato. c’è puzza di merda in casa
No commentsquanto stiamo andando?
male
una fotografia del mio stato attuale: mi sento teso come un tronco di legno.
la mattina quando mi alzo mi devo “riequilibrare” perché non mi reggo bene sulle gambe
le braccia sono tesissime, sbaglio spessissimo i movimenti, sono molto goffo e ho forza = zero
(sto andando a fare fisioterapia per questo, lui dice che dipende da una compressione cervicale)
non sono lucido a lavoro, faccio errori
non suono la chitarra quasi più (anche perché mo’ come mo’ mi costerebbe molta fatica)
e, cosa più grave, non mi sento molto “me stesso”
1 commentOSINT 2: another level
qui inizialmente mi ero arreso..

mi volevo concentrare su quella cupola che si vede vicino al traliccio, ma era troppo scura.
poi.. mi sono concentrato sul simbolo della Metro 🙂
sono finito su questo interessante sito:
http://mic-ro.com/metro/metrologos-static-old.html
e di conseguenza qui:

answer: Stoccolma 🙂
No commentsOSINT: che passione
ho chiesto al mio nemico Emailiano (che ha girato il mondo) di mandarmi un po’ di foto scattate da lui… e io dovevo indovinare il luogo
me ne ha mandato 29 (grazie!!), mi ci sono divertito per quasi tutta ieri (che era Domenica)
devo dire che questa forse è quella che mi ha dato più “piacere mentale”:

la ricerca inversa su google immagini , non mi ha aiutato molto

su yandex un po’ meglio, anche perché ho “croppato” intorno al… graffitO

che mi ha portato qui:

e di conseguenza su questo… blog?
https://le-siants.livejournal.com/1071523.html?view=comments

dove, ad un certo punto, si vede questa immagine:

la didascalia (usando Google translator), faceva riferimento a “ancora la stazione nord”):

ok, ma di quale città?
torniamo dunque al titolo del post 🙂

Game Over *
1 commenttake a note
preferisco scriverlo qui.. ora
l’altro giorno mi sono messo a rivedere, come faccio spesso, le vecchie pagine del mio diario (non questo.)
ho trovato un file del 2010. in cui ho scritto “secondo me papàinizia a perdere i colpi”
…parlando con mamma, si è sempre identificato l’inizio del problema intorno al 2012
quindi: chissà, avevo notato qualcosa io, in tempi non sospetti. io che mi sento così simile a papà.
cmq, dicevo: preferisco scriverlo ora: io credo che il mio cervello stia iniziando a deteriorare.
sono piuttosto convinto che gran parte del problema sia “dentro di me”, non fuori
tendo ad avere un approccio caotico, confusionario, mi perdo, perdo il filo.
oggi sono arrivati così, de botto, 3 colleghi nuovi, e ho dovuto crear loro gli account su diversi pannelli etc.. ovviamente mi sono cartato.
ho messo l’iniziale di uno riferendomi al nome di un altro.
per carità. tante giustificazioni: il casino in ufficio, il fatto che, probabilmente, mi sono semplicemente messo fretta da solo.
mm, si è fatto tardi. devo portare le patate al forno alla mamma
EDIT: tornando da casa di mamma, mi aveva lasciato una busta con dei contenitori di plastica da ridare alla zia. ovviamente me li sono riportati A CASA.
così sono dovuto riscendere, e metterli nel portone della zia.
da notare: grande scoordinazione fisica.
1 commentspartiacque
devo prendere il vizio di annotarmi la data, ogni anno.
…il primo giorno cioè, dopo l’estate, in cui esperisco prurito.
ieri è stato il primo giorno, 4 settembre quindi.
mamma mi ha chiesto di portarle un po’ di basilico.
userò la funzione di Google per essere sicuro di azzeccare il vasetto giusto

