Sep 22
conversazione su whatsapp
21 settembre 2012 (la conversazione precedente era dell’8)
visto l’ultima volta: un’ora prima -> quindi teoricamente potrebbe rispondermi, ma non so se sta qui o a Roma
io: ma tu
io: che cazzo stai a fare?
io: io sto qui sotto il Lalla e parlo di te con roberta xyz
FleA_cane: Al momento scrivo un messaggio acido ad una ragazza su fb e dovrei farmi la doccia per uscire
Flea_cane: Roberta xyz? Oddio…
io: e chi è kissì? t[CENSORED]y? <– nick di ragazza  che lo aveva fatto divertire ai bei tempi di IRC
io: ehuhjreujujjhEhugWhu
Flea_cane: Aahahaha
Flea_cane: Amico
io: io conservo la memoria del tuo passato
Flea_cane: Ma chi cazzo è roberta xyz?
io: e mi ci faccio le seghe sopra
Flea_cane: Ngulo trash!
io:
Flea_cane: Ahahaha
Flea_cane: E palazzo sullo sfondo cazzo vuole?
Flea_cane: Che dite di me amico? Nn sparlate… Aiutami a tenere alta la mia immagine
io: è difficile tenere alta l’immagine di uno che vede umberto palazzo anche dove non c’è
Flea_cane: Ahahah
Flea_cane: Ekkekkazzo
Flea_cane: A pescara so tutti uguali a palazzo
Flea_cane: Salutmi robottina
Flea_cane: Mi doccio!
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Aug 18
apprendimento
è bello
ho ricomprato la settimana aenigmistica
la faceva sempre mia nonna, che infatti se n’è andata con una mente ancora buona
ed è bello che ci metto 3 giorni.
voglio dire.. lo inizi a fare, e poi ti blocchi
come se fossi saturo
poi ci torni il giorno dopo, e ti viene subito in mente (come ho fatto a non pensarci prima?) che il “piazzale della chiesa” è il sagrato
me lo diceva anche il mio ex maestro di chitarra (l’ultimo che ho avuto), Italo
se decidi di dedicare 7 ore alla settimana alla chitarra per gli esercizi, è meglio farne una al giorno piuttosto che 7 tutte in un giorno.
in effetti ho fatto come diceva lui. mi sembrava un metodo veramente efficace.
il problema è che spesso non voglio mollare. mi interstardisco. e trascorro inutilmente ore davanti al computer (o a un libro).
sono sicuro che il figlio di colei che cucina le zucchine pastellate non farebbe come me. staccherebbe subito e andrebbe a giocare a racchettoni.
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Aug 17
felicitàè anche..
..rivedere un collega dopo quasi un mese
quasi non salutarlo
raggiungerlo nel cucinino dell’azienda
prendere una sedia, girarla con la schienale verso il tavolo
sedercisi sopra e mettere la testa tutta all’insù poggiata sul tavolo (come quando si fa lo shampoo dal barbiere)
e dargli le gocce di collirio
e farsele mettere da lui.
“una?”
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Aug 16
siti
http://www.pcn.minambiente.it/viewer/  portale cartografico nazionale
e pagine gialle visual
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Aug 15
in questi giorni
sto suonando spesso la chitarra
perlopiù Tracy, attaccata al POD, attaccato al computer
cerco di fare metàe metà, metàesercizi e metàqualcos’altro
sto facendo questo per la tecnica:
http://www.amazon.com/Chop-Builder-Frank-Gambale/dp/B00007CWI9
e poi cerco di suonare molti arpeggi, dove capitano un sacco di plettrate imprevedibili e dove infatti, spesso, schioffo
due settimane fa sono andato a trovare un mio amico chitarrista.
io gli ho lasciato il mio cd, lui il suo.
il suo mi piace, lo ascolto spesso in macchina ma non solo.
me lo sono riportato a casa e ho estratto un paio di tracce (col mitico cdparanoia)
pensavo che la prima fosse un brano loro, poi ho scoperto che invece è degli Acoustic Alchemy.
e ho scoperto pure che la loro versione mi piace molto di più dell’originale.
purtroppo ho avuto la cattiva idea di trovare note e accordi, cosa che mi fa sempre perdere un po’ di fascino, ma… avevo bisogno di suonare
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Aug 15
giocare
chissàquanti anni avevo
credo che eravamo a casa di un collega di mio padre
io-mia madre-mio padre
il collega-la moglie-il relativo figlio
credo che io e il relativo figlio eravamo coetanei
la casa era sulla riviera nord, forse all’altezza di Zara
mentre quelli chiacchieravano, io e questo giocavamo
con una specie di Lego, ma non erano i lego
stavamo costruendo una casa
avevo messo la prima fila di mattoni
stavo per mettere la seconda, ma lui mi ha fermato
e ha fatto venire un playmobil (o simile) con una cazzuola in mano
e ha detto “prima ci devi mettere la calce”
No commentsAug 3
ho deciso
di raccogliere in questo post i brani degli Inti Illimani che mi piacciono di più e che ho (ri)scoperto grazie agli Acanto.
http://www.youtube.com/watch?v=knTsw21jWIo&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=4cFIW5ymzMY  <– comincia a 1:26
http://www.youtube.com/watch?v=049yHydq3Hs
http://www.youtube.com/watch?v=lCjj6Tg_QRQ
in questo periodo non so quante altre cose mi emozionano così
questa musica così bella.. ma così vicina.. così semplice perché mi sembra che tutti potrebbero riunirsi e suonarla e farla vivere
io non ho mai cantato ma .. penso proprio che le prime cose che canterò non saranno in lingua italiana 🙂
grazie Norm
grazie Ric
grazie Bonzetto
grazie Max e Raoul
grazie a tutti gli Acanto e a tutti gli amici che c’erano ieri sera e che hanno compiuto la magia
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Jul 5
Ogni tanto
mi devo ricordare che.. la vita è anche altro, rispetto a:
– clienti stronzi
– colleghi ancora più estronzi
– musi lunghi a casa
etc…
Mail che mi è appena arrivata:
Jul 1
hm 0x0f
non tornavo all’hm da diversi anni.
il mio primo è stato Napoli, 2005. che bello 🙂
sempre con gli amichetti del computer e il teletrasporto. (laddove invece una semplice cena a 20 km magari per me è un ostacolo durissimo)
poi sono stato a Pisa e Parma. poi non più.
stavolta era a L’Aquila
sono stato solo ieri, sabato, con blended superattilius (e il fratello), ftp21, piergiorgio (non lui un altro) e truelove
l’appuntamento con truelove era alle 9.15 alla fermata del michetti, vicino san cetteo
erano le 9.30
mi ha chiamato “oh io sto davanti a sant’andrea tu dove sei?”
“A SANT’ANDREA?”
poi siamo andati a prendere superattilius il fratello e blended
poi ci siamo diretti verso casa di ftp
usciti alla rotonda dell’aeroporto.. ci ferma la polizia
lipperlì hanno chiesto solo patente e libretto a truelove (che guidava)
poi un altro ha dato un’occhiata dentro la macchina e ha pensato che era meglio se scendevano tutti ahahahaha
mi ricordo in un precedente hm, all’ingresso, c’era un cartello simile che diceva “meno di 3 = sei un pezzente” ahahaha
anche “capace che nun te menavo” mi fa ridere 🙂
cmq.. ho capito che .. non posso più tenere i file sul mio pc nel modo in cui li tengo
cioè, le foto da una parte, la musica da un’altra, i video fatti col cellulare da un’altra parte ancora
mi sa che un giorno (mah.. direi “una serie di giorni”) devo ridividere tutto il contenuto del mio hard disk in maniera diversa.
directory “hm 2012” e dentro TUTTO ciò che riguarda hm 2012
avere il pc disordinato (in base ai miei critieri) è come uscire di casa lasciando la casa sottosopra. non sto bene. asd
bello perché non appena sono entrato, c’era musica tekno
beh.. meglio dire drum’n’bass o jungle
stavano mettendo “physical jewels” o, come dice Guido, “col fisico giusto”, infatti l’ho chiamato subito per fargliela sentire 🙂
c’era un gruppo di ragazzi con davanti una specie di plotter
c’era un pc con una webcam
tu ti mettevi lì davanti, ti facevano “lo screenshot” e poi il plotter si iniziava a muovere, disegnando il tuo robo-ritratto
bello
seminario su come si saldano cose:
ahah pure questo mi ha fatto ridere:
oggetti smarriti moderni :))
c’era questo pc.. messo a disposizione del pubblico
ma non navigava
l’utente era “utente”
pensavo che ci fosse il solito account luther/luther
invece no..
boh, ho pensato “beh prendiamo la root su questo pc dai!”
intanto non mi aspettavo che qualcuno ci avesse installato slackware 🙂
ho riavviato con init=/bin/bash
e mi sono aggiunto l’utente “asd” con password “asd”, messo anche nel gruppo wheel
e poi ho scoperto che in /root c’era qualcuno che ci aveva giàlasciato un ricordino
allora.. c’ho aggiunto una riga pure io 🙂
cmq.. non mi sono portato il computer. proprio non c’avevo voglia
l’unico seminario che ho seguito, per più di due ore, è stato quello di Slavina, “controsessualità”
ma dopo un po’ non ce l’ho fatta più. troppo caldo
peccato, perché poi mi hanno raccontato che si sono spogliati, hanno fatto dei “giochi” in gruppo.. mi sarebbe piaciuto molto
arieccome,
in pieno delirio da schedule delle presentazioni del mio libro ho
realizzato che non mi sarebbe affatto impossibile partecipare
all’hackmeeting 🙂
ho meno tempo di quello che pensassi, per cui invece di preparare una
cosa nuova come quella che v’avevo proposto sulle relazioni a codice
aperto, vorrei portare in quel dell’Aquila un sapere(/potere/piacere)
che maneggio ormai abbastanza.
la mia proposta é un laboratorio pratico di contrasessualitá.
segue breve presentazione (l’anno scorso mi era stata richiesta – se ce
n’é bisogno vi mando anche il curriculum 🙂
la nozione di contrasessualitá – proposta da Beatriz Preciado – parte
da un’analisi critica della differenza sessuale e di genere e ha come
obiettivo il superamento delle performativitá normative del sesso e la
produzione di forme di piacere/sapere alternative.
finalitá del laboratorio sará quella di creare un contatto profondo tra
chi
partecipa all’esperienza, attraverso una metodologia che prevede il
confronto verbale dei vissuti e dei desideri a cui faranno seguito una
serie di giochi tesi a sdrammatizzare e demistificare l’alone morboso
che accompagna l’idea normativa di sessualitá e la sua
materializzazione.
sará un campo aperto di sperimentazione dove ogni partecipante
deciderá come implicarsi nelle dinamiche di gruppo e dal quale
speriamo di uscire tutte e tutti piú consapevoli rispetto alle
infinite possibilitá del corpo di dare e ricevere piacere al di fuori
degli schemi dell’eteronorma.
l’ideale sarebbe avere una 20na di partecipanti anche se la mia
filosofia rimane sempre *piú semo, piú se divertimo*
il laboratorio – a seconda del numero di partecipanti – ha una durata
tra le 2 e le 3 ore e avremo bisogno di uno spazio con relativa privacy
(va bene anche uno spazio all’aperto un po’ isolato)
no compiuter, no cavi, no rete – siamo noi le macchine da formattare.
scusate se mi catapulto in mailing list con poca grazia (d’altronde mi
chiamo slavina e non diplomatica)
spero che si capiscano le intenzioni e il perché penso che
un’esperienza del genere possa essere molto salubre tra le lande
dell’autismo
(se qualcosa non é chiara fatemi delle domande che cercheró di
rispondere sensatamente)
e poi anche basta 🙂
arriverei a l’Aquila la mattina di sabato.
vi amo e vi devo molto – questa vorrebbe essere una maniera di
ricambiare
ciao,
slavinaÂÂ
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May 20
momenti felici.. ho perso il conto
ieri M ha suonato a Nocciano, con un progetto non meglio identificato
sapevo che cominciava intorno alle 23 – 23:30
non ci volevo andare propriamente da solo, o meglio se non ero solo era meglio
ho sentito Lerrich, che si stava a vedere la partita a casa di amici
.. è stato subito molto entusiasta, sincerammerda non me l’aspettavo
mi ha detto di passare a casa dell’amico x tra poco, che la partita stava per finire
io arrivo lì e loro scendono
“allora, com’è finita?”
“non lo sappiamo, la partita non è ancora finita”
“ngulo” <-- ho pensato.. chissàquanti ragazzi sulla Terra si sarebbero messi in macchina per andare ad un concerto PRIMA della finale di champions league
beh poi in realtàl'abbiamo sentita per radio ehueheu
siamo arrivati a Nocciano a concerto giàfinito euheueheh
ma .. sono stato cmq felice di essere lì
di beccare M , E (la uagliona) e diversa altra gente
c'era A.g che metteva i dischi
stava da sola, all'angolo di una piazzetta, e metteva musica (di cui non dico il genere perché non me ne intendo molto.. ma so che a un certo punto c'erano i Duran-Duran.)
è stato molto bello vedere a un certo punto una tipa che si era messa su una specie di gradino, e ballava come se stesse su un cubo
era molto .. boh mi sembrava una specie di sacerdotessa
Lerrich e Fabio si sono fatti diversi cicchetti di geigher master
a volte provo invidia
la cosa figa è che a un certo punto i uaglionetti di Nocciano, che erano rimasti sempre "nel loro territorio" (cioé i tavolini davanti all'unico bar della cittàpresumo) si sono avvicinati
a A.g e ha iniziato a importunarla
è stato figo sentire uno che chiedeva “metti qualche pezzo di Amici! qualcosa che possiamo ballare!”
mi sembrava bello perché si erano rotte completamente le barriere del “buon costume” che impongono quasi una sorta di cartello “non parlare al DJ”
la barriera stessa si è rotta anche nell’altro senso perché A.g ha abbandonato la console e si è messa a ballare insieme a E e Elettra
poi. torneo di freccette
è stato figo perché il barista non sapeva come far funzionare “il videogioco delle freccette”, allora ha chiamato un 15enne che stava làfuori e ce l’ha spiegato
Lerrich e Fabio non avrebbero potuto capirlo a causa dell’alco(o)l
io non avevo scusanti in teoria ma.. si sa.. sono sempre così insicuro euheuheeh
beh, insicuro o no, ovviamente il torneo l’ho vinto io.
e ho pagato un altro giro a Lerrich e Fabio.
io ho fatto solo un modesto sorso di Genziana e mangiato patatine stra-salate
ritorno in macchina ascoltando.. un brano che sto sentendo molto spesso
si chiama “carne facile”, è di FZ, più o meno parla sempre di una che si vuole riportare a casa un altro per farselo etc..
sempre scopate sesso etc..
ma il tutto reso con questa musica così “trionfale”…..
mi fa molto bene sentire questo pezzo 🙂
lo lascio qui