Archive for the 'vita' Category
usa questa tecnica per essere felice
Steve Morse – Ghostwind
non riascoltavo questo brano da un po’
mi sono ricordato di una volta che mi ero messo nella “sala da pranzo” (non la cucina, non il salone, quella sala dove c’è un tavolo da pranzo dove in genere stavamo con gli zii la domenica)
a fare una tavola di disegno tecnico
e avevo messo vicino a me il mangianastri
con questo brano
erano tipo le 18.. le 19..
e ad un certo punto è rientrato a casa (dalla banca) papà , che ha aperto la porta di dove stavo io
No commentsstop ai rumori
quando sto un po’ male
tipo.. mal di testa
…
ALT.
ricominciamo
perché sono così attratto?
mo’ c’è una tipa che sta parlando qui sotto. non so con chi
non so se aspetta l’autobus. direi che parla di gelati (“crema alla nocciola”)
ho MOLTA voglia di affacciarmi e vedere com’è
ah mm.. forse ho capito. LE RAGAZZE CHE FREQUENTANO IL TEATRO QUI SOTTO.
ok, non sarebbe dunque una grande idea scendere sotto col sacco della monnezza ultra-puzzolente proprio ora.
cmq, non mi alzo.
resto seduto al pc
perché poggiato sul mio piede sinistro c’è Colin che, poverino, ieri notte è stato tanto male
probabilmente puntura di un’ape (mio zio, porcodio, ha un nido proprio vicino alla sua finestra, che si affaccia sul mio terrazzino)
- questa tastiera mi piace
e quindi non voglio alzarmi
voglio continuare a fargli sentire la mia presenza
mi sto facendo una tisana al finocchio
ngulo, ed è il 5 luglio
oggi, secondo giorno di Certificazione ISO 27001
madonna, che giornata faticosa. che bello, domani sarà peggio
CMQ, tirando le somme, volevo concludere dicendo che:
- quando sto un po’ male, molti “nodi” vengono al pettino, e inizio a fare caso a tutta una serie di azioni che, evidentemente (nel mio stato di salute) mi costano più fatica
insomma: è come se iniziassi a creare una classifica di cose/azioni ripetive
e a dirmi, ad esempio:
- no, devi spostare questo oggetto. deve essere più a prima vista, non devi spostare un ALTRO oggetto per prendere QUELLO
- no, non devi mettere troppe password. affanculo la sicurezza, pensa ad altro piuttosto
- se questo borsellino ti sta scomodo ti scivola sempre etc.. porcodio BRUCIALO
boh. spero di aver reso il concetto.
No commentsvideo
guida alla musica pop: “tutto il mondo gli apparve improvvisamente come un enorme macello”
gli anni in cui papà era vivo
la sua gioventù
i suoi scherzi con sua sorella zia Laura
i suoi viaggi
le due ciabattine con cui lui era tornato dopo essere stato 3 (credo 3) mesi in giro per l’Europa, e che zia Laura conserva ancora
quando sono nato io?
la tendenza è sempre quella di dipingere i ricordi con una intensa tinta di purezza
ma magari non era così
e se non è così
non c’è niente di bello nella vita, nessun pensiero a cui ci si possa attaccare per sentirsi ottimisti, felici (sereni)
la tenerezza verso gli animali – il loro silenzio
No commentsthrough
a volte
vedo delle persone, ci parlo, le frequento
e mi sento attraversato da loro
come se il loro “mood”, il loro modo di vivere, di stare, mi contaggiasse (in senso positivo)
in quei casi mi dico che, ahimé, passo troppo tempo da solo o in condizioni di privarmi di queste influenze (spesso positive)
probabilmente starei meglio se stessi più a contatto con persone, diverse.
stamattina mi sono svegliato con un cospicuo mal di testa
ho cambiato tastiera, qui sul pc fisso
l’avevo comprata settimane fa, ma l’avevo lasciata a casa di mamma
in realtà , QUESTA è decisamente migliore. ma l’avevo lasciata lì, inutilizzata, o forse utilizzata 1 volta ogni 15 giorni.
perché questo spreco?
stamattina infatti ho usato quel “cazzo” per fare i massaggi al collo/schiena. perché privarmene?
perché mo’ non dovrei scendere in farmacia e comprare le gocce per gli occhi? perché privarmene?
No commentspoesia (non mia)
In un battito del tuo cuoricino
c’è tutto il tempo del mondo
passato sempre a modo tuo
misterioso ed affascinante.
Nel tuo socchiudere le palpebre
sveli il tuo strano amore
fatto di presenza silenziosa
un po’ giocosa un po’ curiosa.
Quando cerchi le rare coccole
il privilegio di essere scelto
è semplice e irragionevole
felicità di esistere.
In quel pelo morbido oltre ogni altro
si cela il mistero mai scoperto di
come ci hai cambiato la vita
e creato una famiglia.
Ho scoperto un’altra forma d’amore
tra le tante che non conoscevo
che fa male ed esplodere di gioia
insieme.
Chissà se lo sai.
Io sì.
affanno
eppure, ci deve essere un modo
un modo per non essere sopraffatti dell’affano
sarei capace di “mettermi in pausa”?
come dire: nessuno, realisticamente, ti sta imponendo di fare NULLA.
riuscirei a non fare nulla?
o a fare solo quelle 2 o 3 cose con la pace e la calma che vorrei?
per GODERMELE mentre le faccio?
oppure. tornare a casa in pausa pranzo e stare 30 minuti sul divano.
non so, evidentemente ho una sorta di “dipendenza” (cosa da cui è difficile resistere) per cercare di procurarmi stimoli mentali.
dio che tortura. chissà se dovessi finire in uno spizio.
sicuramente accentuerei la mia tendenza a vivere in un mondo di desideri e fantasie
per sopportare
per distrarsi
No commentsurgh
niente, non riesco a non mangiarmi le pellicine.
ma è chiaro, in un certo senso: se non si eliminano le condizioni che mi portano a mangiarmi…
tendo a comportarmi come se avessi dietro gente coi forconi, che mi incalza… magari non è così.
è così solo nella mia testa.
magari si scopre che potrei vivere con l’80% delle preoccupazioni in meno.
chissà come sarei diverso, anche fisicamente.
ultimamente, quando mi guardo in foto, raramente mi piaccio.
No commentsxenocronia
quante volte
quante volte ho sentito papà che ascoltava la musica nel suo studio
musica italiana, prevalentemente
De Gregori, De Andrè, Battisti, Battiato…
per la maggior parte sono sempre stati artisti che un po’ mi annoiavano
poi, progressivamente
ho iniziato a “cogliere”
ieri ho portato la mamma (e silvietta, e marzia) al teatro Massimo
c’era una serata-tributo a Battisti-Mogol
ho pensato che sarebbe stato bello portarcela
la musica che papà amava… e anche la musica del “loro” tempo
io, tuttora, non saprei bene i titoli di tante canzoni, che ho sentito centinaia di volte
ma ieri.. questa mi ha colpito
più di tutte
(la collina dei ciliegi)
questo brano è incredibile.
il testo: poesia
planando sopra boschi a braccia tese
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
papÃ
papà mio.
EDIT: “planando sopra boschi DI braccia tese”
la mia versione è più evocativa *
No commentsnon voglio andare oltre
non voglio esagerare
non voglio che diventi “troppo”
la media potrebbe rimanere questa
una volta ogni 30 anni.
non vedevo questo micio da 30 anni, credo
e nemmeno mi ricordavo della sua esistenza
mi sono bastati questi 2 minuti per … riaffermare con assoluta certezza
“grazie papÃ
per avermi fatto conoscere tutto
per avermi segnato in maniera assolutamente irreversibile”
“goodbye blue sky” – Pink Floyd
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