Archive for the 'vita' Category
.molto interessante
ho avuto , poco fa, una botta di “felicità ” (non esageriamo)
come ci sono riuscito?
anziché fare quello che avrei fatto io seguendo il “mio programma” (le decine di schede su trello, ognuna con link a tutorial/video di cose da fare), mi sono collegato in VPN e cercato di risolvere una cosina sul SIEM (non mi mostrava gli event di sicurezza, problema di autenticazione su filebeat
)
per fortuna ho risolto abbastanza presto, e mi sono goduto questi incoraggianti valori:
insomma. è davvero interessante che per stare meglio, devo in un certo senso sforzarmi di NON seguire me stesso, ma lasciarmi guidare più da cose “esterne” e concrete
sto meglio
lo sento
nelle fibre del mio corpo
nel mio non-sentirmi in colpa se sto seduto al pc
nel mio non-oppormi a salire le scale
nel mio non-sentirmi a disagio se devo parlare/esprimermi
No commentsbuco
1491 2020-08-11 01:09:52 rm -rf wifi
1492 2020-08-11 11:29:21 nmap --reason -p1-1000 192.168.1.251
1493 2020-08-11 11:29:56 nmap --reason -p20-100 46.252.144.172
1494 2020-08-16 22:51:34 iptables -t filter -L -n
1495 2020-08-16 22:51:39 cd /etc/cron.d
1496 2020-08-16 22:51:39 ls
ogni tanto cerco di trovare “tracce” .. in quei giorni, per vedere se avevo fatto cose
cmq ho difficoltà , ogni volta, a ricordare se era il 14 agosto o il 15 agosto
No commentshigh tension
ieri pomeriggio mi sono “imposto” di finire di prepare la lezione per la Cyberchallenge
lunedì pomeriggio farò l’ultima
sento fortemente che questo impegno, iniziato a febbraio, mi ha coinvolto molto
mi ha “dato” anche, fortunatamente, nel senso che mi ha forzato a rimettere mano su un po’ di cose (es. python)
ma devo riconoscere che mi ha anche causato tensione, e conseguentemente la gestione del tempo e i rapporti con le altre persone ne hanno risentito
chissà , magari in un futuro riuscirò a fare cose ANCHE senza peggiorarmi l’esistenza
anche perché, come puntualmente avviene, io mi ero caricato in anticipo di un’ansia molto maggiore di quella richiesta.
sarebbe una bella qualità da avere: dosare bene le energie
ma ancora più bella: investire il tempo in maniera assolutamente ottimizzata per ciò che ti sarà utile (mi riferisco al lavoro)
insomma. ieri sera, dopo essermi lasciato alle spalle tutto un treno di “pensieri” / ansie, ero molto più disteso
molto più disposto ad ascoltare senza innervosirmi
e quando sono tornato a casa, mi sono messo a letto, ho fatto molti sogni
in uno, ricordo che mi mettevo a piangere perché realizzavo una cosa: che io tendo sempre a situazioni “ideali”, ma non le ottengo, non le vivo, insomma la mia realtà è diversa e questo mi fa sentire in uno stato di perenne infelicità /insoddisfazione.
insomma, siamo sempre qui:
https://www.olografix.org/frank/wordpress/wp-admin/post.php?post=2097
No commentsauto-curarsi
questa mattina mi sono svegliato col mal di testa
usual
spesso dormo sul divano, per motivazioni acustiche.. e magari stanotte era stato più freddo del solito
ho deciso di fare qualcosa di diverso, stamattina
ho deciso di accendere il giradischi
e di ascoltare il disco che mi aveva regalato Janet
bello! in un certo senso era proprio quello che volevo sentire
il risultato è stato che… il mio umore
è stato decisamente migliore
introdurre una novità o una piccola deviazione… può fare veramente la differenza
No commentsnon ci siamo
mi sento totalmente spaccato
tra le “idee”, le fantasie, i desideri, le ambizioni
e la realtÃ
ho una pessima gestione del tempo
non so, forse devo solo convivere con questa piccola sensazione di “chaos” che porto dentro
No commentsInes
eh sì… quella è la faccia di Ines che mi vede piangere per la prima volta 🙂
No commentsintrappolato
BOC: trapped
No commentsqualsiasi cosa
No commentsQuesta è stata la strada di Pia, e questa strada conduce a qualcosa che è insieme metafisico e fisico al grado supremo: un giardino. (…) Quando immagino Pia nel suo giardino, una cesta di vimini in una mano e una piccola zappa nell’altra, non mi viene in mente solo un essere umano che rende vivibile o addirittura bello uno spazio estraneo. Quella che mi si fa incontro è un’immagine della totalità della vita, un’immagine che racchiude in sé ciò che rende possibile sapere e ciò che non si può sapere, il giorno e quella parte della notte che, come nelle sonate di Chopin, non diventa mai la luce dell’alba, non passa, permane
le parole sono importanti
ciao
sono stato alla libreria Primo Moroni, credo proprio.. di averci messo piede per la prima volta
c’era la presentazione di un libro, mi ha “invitato” M.
perché no? specialmente oggi.. giorno in cui.. ahimé, la malinconia e la frustrazione hanno preso il sopravvento
non starò a dire molto di questa oretta passata lì
più che altro, colgo l’occasione per esprimere quanto io sia “condizionato” da una persona che sappia parlare bene, chiaramente (ossia con chiarezza, scandendo bene le parole e tutto il resto), facendo capire che ha nella sua testa un pensiero lucido
mi rendo conto che questo, trasportato nel mondo della politica, potrebbe essere non dico un problema ma quasi. un falsificatore
difatti, se ben ricordo, il mio PRIMO VOTO in assoluto l’ho dato a Vittorio Sgarbi
perché mi piaceva sentirlo parlare, mi faceva compagnia
1 comment2011
Ciao!
Caos durante il weekend purtroppo senza risoluzione nonostante l’impegno di Giovanni e Marcello.
Morti:
- Link principale 17GHz
- Link di backup 5GHz
- Convertitore 12V - 48V
- 2 AP
- Probabilmente alcune porte dello switch
Questa mattina abbiamo sostituito tutto il sostituibile. Purtroppo l’unico link rimasto va una ciofeca. Non si trova una frequenza buona. Spero solo che sia una cosa momentanea.
Consiglierei, nell’attesa della sostituzione (già richiesta) dell’apparato del link principale, di mandare un SMS a tutti gli utenti del caso e pensare magari ad un’azione commerciale per tenerli buoni nel frattempo.
Normando
P.S. Non esito a rimarcare l’importanza di un intervento URGENTE a Cappelle: ci sono carcasse di uccelli che emanano un fetore incredibile (compresi vermi che brulicano). Uccelli secchi, uccelli in uova, uccelli vivi di ogni età e relative deiezioni. Probabilmente ora nessuno andrà più lì a pulire. Qualora qualcuno ci andasse non è escluso che serva una disinfestazione con qualche agente chimico da guerra. Io non ci vado più. Giovanni non lo so.
poesia *
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